Cos'è la vitamina B6
La vitamina B6, nota anche come
piridossina, è una vitamina
idrosolubile che si ottiene dagli alimenti o dagli integratori ed è coinvolta in molti processi dell'organismo.
Svolge un ruolo chiave nell’elaborazione dei carboidrati, degli amminoacidi e dei
lipidi, per una normale funzione nervosa e per la formazione dei globuli rossi, ma non solo.
Il corpo non produce naturalmente la B6, che si trova in molti
alimenti e sotto forma di integratori come i
multivitaminici e gli
integratori del complesso B; non si dovrebbe, però, superare la dose di 50 mg al giorno perché potrebbero insorgere alcuni disturbi da sovradosaggio.
Contribuisce alla formazione di:
- DNA;
-
emoglobina, proteina contenente ferro presente nei globuli rossi del sangue, fondamentale per il trasporto dell'ossigeno in tutto l'organismo;
-
neurotrasmettitori, ovvero i messaggeri chimici che inviano segnali dalle cellule nervose alle altre cellule.
Dunque, la vitamina B6 è coinvolta nella salute del cervello e nel miglioramento dell'umore, nel metabolismo di proteine, grassi e carboidrati.
È importante assicurarsi giusti livelli di questo micro-nutriente per la prevenzione di alcune malattie croniche.
È bene ricordare che il corpo non può produrre la vitamina B6 da solo, quindi è necessario ottenerla dagli alimenti o dagli integratori.
Funzioni della vitamina B6
La
vitamina B6 o pirodissina ha diverse proprietà, tra cui quelle
antiossidante e
antinfiammatoria, e svolge diverse funzioni vitali per l'organismo.
Vediamo di seguito i suoi benefici nel dettaglio.
Previene le malattie croniche a origine infiammatoria
La vitamina B6 svolge un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo sano delle
cellule.
Dalle
ricerche emerge un collegamento tra la carenza di vitamina B6, l'infiammazione e le malattie croniche correlate come l'artrite reumatoide.
Alcuni
studi hanno mostrato che dosi elevate di integratori di vitamina B6 possono fornire
benefici antinfiammatori alle persone affette da
artrite reumatoide nel corso del tempo.
Sebbene sembri che dosi elevate di integratori di vitamina B6 possano fornire benefici antinfiammatori alle persone affette da artrite reumatoide nel corso del tempo, sono necessarie ulteriori ricerche.
Protegge il cuore
È fondamentale per l'organismo in quanto contribuisce a mantenere livelli normali di
omocisteina, un aminoacido che può portare a malattie cardiovascolari, coaguli di sangue e blocchi dei vasi sanguigni se i livelli sono troppo alti.
Previene e cura l'anemia
Da alcuni
studi è emersa la correlazione tra bassi livelli di vitamina B6 (e di
ferro) con
l'anemia, soprattutto nelle persone in gravidanza e in età fertile.
L'emoglobina è una proteina che fornisce ossigeno alle cellule: quando è bassa, le cellule non ricevono abbastanza ossigeno: di conseguenza, si può sviluppare anemia e sentirsi deboli o stanchi.
Diversi
studi, inoltre, hanno messo in relazione bassi livelli di vitamina B6 con l'anemia, soprattutto nelle donne in gravidanza e in età fertile.
La vitamina B6 aiuta a produrre
globuli rossi e a gestire una condizione specifica chiamata
anemia sideroblastica, una rara malattia genetica che influisce sul modo in cui il corpo produce i globuli rossi.
Nei casi in cui l’anemia sia direttamente causata da una carenza di vitamina B6, la sua integrazione permette di risolvere completamente la problematica.
Migliora l'umore e riduce i sintomi della depressione
La vitamina B6 svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, ovvero nella produzione di neurotrasmettitori come la
serotonina, la
dopamina e l'
acido gamma-aminobutirrico (GABA);
alcune
ricerche suggeriscono che dosi elevate di B6 possono essere efficaci per ridurre l'ansia e altri disturbi dell'umore.
Un ampio studio ha dimostrato che una maggiore assunzione di vitamina B6 è associata a un minor rischio di depressione e ansia nelle donne.
È stato anche dimostrato l'effetto della vitamina B6 sull'ansia e la depressione di giovani adulti, dopo aver assunto integratori di vitamina B6 ad alte dosi ogni giorno per un mese.
Diversi
studi hanno dimostrato che i sintomi depressivi sono associati a bassi livelli ematici e di assunzione di vitamina B6, soprattutto negli anziani ad alto rischio di carenza di questa vitamina.
Promuove la salute cerebrale
La vitamina B6 è importante per la salute del cervello grazie al suo ruolo nella produzione di neurotrasmettitori.
Una carenza di vitamine B6 e B12 è stata associata a una riduzione delle funzioni cerebrali anche se non ci sono ancora prove sufficienti che dimostrano l'efficacia degli integratori nel rallentare il declino cognitivo o nel prevenire alcuni problemi neurologici degenerativi come il
morbo di Alzheimer.
Tuttavia, le ricerche in questo ambito sono contrastanti: non è ancora chiaro se la diminuzione di omocisteina si traduca in un miglioramento delle funzioni cerebrali o in un rallentamento del deterioramento cognitivo.
Per comprendere meglio il ruolo di questa vitamina in questo ambito sono necessarie ulteriori ricerche che esaminino l'effetto della sola vitamina B6 sui livelli di omocisteina e sulla funzione cerebrale.
Allevia la nausea in gravidanza
Riduzione del rischio di malattie oculari
Antinvecchiamento e rinforzante dei capelli
Infine la vitamina B6 viene utilizzata in numerosi
prodotti antinvecchiamento, impiegata anche per rinforzare la struttura dei capelli - essendo la vitamina del gruppo che più di ogni altra è in grado di stimolare il metabolismo degli
aminoacidi.
Sintomi della sindrome premestruale
Da alcune ricerche è emerso che dosi elevate di vitamina B6 possono diminuire i sintomi associati alla
sindrome premestruale, tra cui ansia, depressione e irritabilità, grazie al suo ruolo nella produzione di neurotrasmettitori che regolano l'umore.
Uno
studio di tre mesi condotto su oltre 60 donne in
premenopausa ha rilevato che l'assunzione di 50 mg di vitamina B6 al giorno ha
migliorato del 69% i sintomi della sindrome premestruale, quali depressione, irritabilità e stanchezza.
Da osservare, però, che anche le donne che avevano ricevuto un placebo hanno riportato un miglioramento dei sintomi della sindrome premestruale; ciò lascia sospettare che l'efficacia dell'integratore di vitamina B6 potrebbe essere dovuta in parte a un effetto placebo.
Alimenti con vitamina B6
La vitamina B6 è
idrosolubile, quindi il corpo elimina l'eccesso attraverso le urine, rendendo necessaria una costante
reintegrazione tramite una dieta equilibrata che includa carne, cereali, verdure e noci.
Anche chi non consuma carne può ottenere sufficiente B6 da altri alimenti, ma è importante evitare l'uso prolungato di integratori di B6 per prevenirne la tossicità; per mantenere livelli sani di B6, è preferibile assumerla attraverso il cibo.
Vediamo quali sono gli alimenti che contengono vitamina B6.
Cibi con vitamina B6
La vitamina B6 può essere assunta attraverso gli alimenti o gli integratori.
Tra gli alimenti contenenti vitamina B6, ci sono i cibi di origine animale:
- carne rossa, carne bianca come pollame e maiale, soprattutto nel fegato;
- pesce (tonno, salmone) e crostacei (gamberetti);
- cereali integrali (frumento, riso ecc.);
- legumi (ceci, lenticchie, fagiolini);
- spinaci; cavolfiori; patate;
- avocado; banane;
- frutta secca come noci, nocciole, arachidi, mandorle, pistacchi;
- semi di girasole;
- germe di grano;
- lievito di birra.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B6 per un uomo adulto, considerando un apporto dietetico di 2.600-2.900 chilocalorie, è stimato intorno a 2 mg.
Per le donne, la soglia minima è di almeno 1,1 mg al giorno; per gli uomini, circa 1,5 mg.
Possibile carenza o eccesso di vitamina B6
La carenza di vitamina B6 è rara, ma i sintomi possono manifestarsi in modi diversi. Negli adulti può causare dermatite, eruzione cutanea, intorpidimento e formicolio a mani e piedi, dolori e arrossamento della lingua, fissurazioni agli angoli della bocca (
cheilite angolare).
In genere, la carenza può manifestarsi con apatia e debolezza diffusa, sia fisica che mentale, insonnia, spasmi muscolari, ritenzione idrica e disturbi del sistema nervoso.
In quest'ultimo caso, la vitamina B6 è fondamentale per la sintesi di neurotrasmettitori come la
serotonina e la
dopamina, che influenzano l'umore e il benessere mentale.
Dosi più elevate di vitamina B6, invece, possono causare:
-
atassia (perdita di controllo muscolare o coordinazione dei movimenti volontari;
- nausea o bruciore di stomaco;
- lesioni cutanee dolorose;
-
fotosensibilità (sensibilità alla luce solare);
- riduzione della capacità di percepire temperature estreme o dolore (neuropatia sensoriale).