Che cos'è la radicotomia
La
rizotomia o
radicotomia è una procedura tramite la qualesi seziona chirurgicamente, sotto monitoraggio fisiologico con EMG e PESS e PEM (potenziali evocati), le radici nervose a livello di una zona chiamata DREZ (dorsal root entry zone) a livello posteriore dorsale del midollo spinale.
Scopo della radicotomia
Lo scopo principale della
radicotomia è quello di sezionare le fibre sensitive e non motorie della radice nervosa per ridurre la trasmissione della sensazione del dolore.
L’uso di tale procedura è molto selettiva e solo in pochi centri sono in grado di effettuare tale intervento.
Si possono anche sezionare le fibre motorie del nervo, ma si usa solo in casi di spasticità severa, nei gravi danni del sistema nervoso centrale e quando non vi è nessuna risposta alle terapie convenzionali.
In quali casi si effettua una radicotomia
La
radicotomia si effettua solo in casi estremamente selezionati ed in centri ultra specialistici, quando il dolore è talmente importante e non responsivo alle terapie convenzionali e di neuromodulazione anche cerebrale.
Tale procedura serve anche per la spasticità non responsiva ad alcuna terapia medica/farmacologica.
È una terapia irreversibile ed una volta creato il danno neurologico alla radice non si può più riparare.
Come si effettua una radicotomia
Chirurgicamente si effettua una
sezione a livello dell’emergenza delle radici spinali a livello dorsale del midollo spinale (e non a livello foraminale); deve essere esposto il midollo spinale e la radice deve essere tagliata dove fuoriesce dal midollo; si tratta di un intervento inconsueto per la maggior parte dei neurochirurghi.