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Immunoterapia specifica (ITS)

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Immunoterapia specifica (ITS)

Che cos'è l'immunoterapia specifica

L'immunoterapia specifica è una forma di trattamento per le allergie. Le forme di terapia specifica sono due: sottocutanea e sublinguale; di queste, la seconda è quella ormai maggiormente usata in Italia.

Per la forma sottocutanea, vengono somministrate delle iniezioni che contengono una piccola quantità della sostanza o delle sostanze che scatenano le reazioni allergiche, chiamati allergeni. Le iniezioni contengono allergeni appena sufficienti per stimolare il sistema immunitario, ma non sufficienti a causare una vera e propria reazione allergica.Nel corso del tempo, il medico aumenta la dose di allergeni in ciascuna delle iniezioni. Questo aiuta ad ottenere che il corpo si abitui agli allergeni (desensibilizzazione).

Perché ricorrere all'immunoterapia specifica?

L'immunoterapia specifica può aiutare se:

  • si hanno fastidiosi effetti collaterali o interazioni assumendo gli antistaminici
  • si desidera ridurre l'uso a lungo termine di farmaci per le allergie

Per quali allergie è efficace l'immunoterapia specifica?

L'immunoterapia specifica può essere usata per controllare i sintomi provocati da:

  • allergie stagionali: se si soffre di asma allergica stagionale o sintomi del raffreddore da fieno, si può essere allergici ai pollini rilasciati da alberi, erbe o erbacce
  • allergeni da interni: se si soffre di sintomi tutto l'anno, si può essere sensibili agli allergeni da interni, quali acari della polvere, scarafaggi, muffe o peli di animali domestici
  • punture di insetti

Quali sono i rischi dell'immunoterapia sottocutanea?

La maggior parte delle persone non hanno troppi problemi con l'immunoterapia sottocutanea. Tra le complicanze che si possono manifestare ci sono:

  • reazioni locali: possono provocare arrossamento, gonfiore o irritazione al sito di iniezione. Queste reazioni comuni in genere iniziano entro poche ore dall'iniezione e scompaiono subito dopo
  • reazioni sistemiche: sono meno frequenti ma potenzialmente più gravi. Si possono sviluppare starnuti, congestione nasale o orticaria. Reazioni più gravi possono includere gonfiore alla gola, respiro sibilante o senso di costrizione toracica
  • anafilassi: è una rara reazione pericolosa per la vita. Può causare pressione bassa e problemi di respirazione. L'anafilassi spesso inizia entro 30 minuti dall'iniezione, ma inizia a volte più tardi

Se ci si sottopone ad iniezioni settimanali o mensili programmate senza dosi mancanti, si ha meno probabilità di avere una grave reazione. L'assunzione di un farmaco antistaminico prima di sottoporsi all'iniezione di immunoterapia può ridurre il rischio di una reazione grave.

Come viene praticata l'immunoterapia sottocutanea?

L'immunoterapia sottocutanea si attua attraverso iniezioni di allergeni, di solito nella parte superiore del braccio. Per essere efficace, l'immunoterapia sottocutanea avviene secondo un programma che prevede due fasi:

  • fase di accumulo: dura tre o sei mesi. In genere da una a tre iniezioni a settimana settimana. Durante la fase di accumulo, la dose di allergene viene gradualmente aumentata a ogni scatto
  • fase di mantenimento: continua generalmente da tre a cinque anni o più. Avrete bisogno di iniezioni di manutenzione una volta al mese

Come viene praticata l'immunoterapia sublinguale?

Nell'immunoterapia sublinguale, l'allergene, in gocce o pastiglie, viene tenuto pochi minuti sotto la lingua  e poi deglutito. Il vaccino va assunto per 5 giorni alla settimana , per 3/5 anni, nel periodo pre e costagionale ( in tutto circa 5/6 mesi ) nelle allergie da pollini e tutto l'anno per le allergie da acari o muffe. Questo tipo di immunoterapia non presenta particolari rischi e pertanto può essere effettuata a casa propria.

Quali sono i risultati dell'immunoterapia specifica ?

A seguito dell'immunoterapia specifica i sintomi dell'allergia non si fermeranno immediatamente. Di solito migliorano durante il primo anno di trattamento, ma il miglioramento più evidente si verifica spesso durante il secondo anno. Dopo alcuni anni di trattamento di immunoterapia specifica, alcune persone non hanno più problemi di allergia. Altre persone hanno bisogno di altre iniezioni per continuare a tenere i sintomi sotto controllo.

Prof. Giovanni Carlo Fiorucci Medico Chirurgo
Prof. Giovanni Carlo Fiorucci
allergologo

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