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Cauterizzazione nasale

Otorinolaringoiatria
Cauterizzazione nasale

Che cos’è

La cauterizzazione è quel procedimento in cui il medico brucia o distrugge del tessuto. La procedura viene utilizzata per combattere infezioni, chiudere le ferite di amputazione e per fermare le emorragie. La cauterizzazione nasale viene utilizzato per arrestare emorragie nasali eccessive, causate solitamente da un'arteria o vena nella punta del naso. Nella cauterizzazione nasale, il calore viene applicato all’origine del sanguinamento e il calore sigilla il vaso sanguigno bruciandolo leggermente e interrompendo il flusso di sangue. La cauterizzazione richiede solo pochi minuti e può essere fatto in uno studio medico o in un ambulatorio in anestesia locale.  

Perché viene eseguita

Il naso ha un ricco apporto di sangue che mantiene l'aria inalata calda e umida nel suo viaggio verso i polmoni. La grande quantità di sangue a volte porta all’uscita di sangue dal naso (epistassi), in particolare nei giovani adulti e bambini. Anche un trauma, un’infezione o una asciugatura delle membrane nasali possono provocare epistassi.

Le dita nel naso, starnuti pesanti, tosse secca e l’esercizio fisico sono esempi di traumi che portano a sangue dal naso. Il sanguinamento spontaneo di solito proviene da una singola vena congestionata nel setto che spesso è visibile e accessibile. Se persistono emorragie e non si fermano facilmente, può essere necessario eseguire la cauterizzazione nasale.

Come avviene

La cauterizzazione nasale può essere eseguita in due metodi ed è una procedura rapida e indolore:
  • Un ago di platino è riscaldato con energia elettrica e infilato nella narice per sigillare i tessuti sangue.
  • Agenti caustici, come un bastoncino di nitrato d'argento, sfruttano la reazione chimica per sigillare i tessuti sangue.

Procedura

La procedura della cauterizzazione nasale è minore e veloce e non richiede alcuna preparazione da parte del paziente. Di seguito sono riportati i passaggi utilizzati durante la cauterizzazione nasale:
  • Ispezione narice – Ciascuna narice viene esaminata con una luce e speculum per determinare il punto e la causa di sanguinamento.
  • Analisi del sangue – Un campione di sangue viene prelevato dal naso per determinare se sono presenti elementi anti-coagulazione ed è anche testato per l'anemia.
  • Anestetico locale – Un anestetico locale è applicato sul naso utilizzando un pezzo di cotone inserito nella narice per anestetizzare e prevenire il dolore.
  • Cauterizzazione – Una volta che il naso è insensibile, un ago elettrocauterizzante o un bastoncino rivestito di nitrato d'argento è posto sul punto di sanguinamento e dei suoi tessuti. Il calore induce i vasi sanguigni a sciogliersi e fondere insieme sigillando la rottura e fermando l'emorragia.

Come comportarsi dopo

Una volta che il sangue dal naso viene cauterizzato e l'emorragia si ferma, non è necessario alcun ulteriore trattamento. Tuttavia, per una settimana dopo l'intervento, il paziente dovrà stare attento a non rompere il sigillo cauterizzato o l'emorragia si potrà verificare di nuovo. Qualsiasi attività che manipoli il naso potrebbe causare nuovamente il sanguinamento dalla zona cauterizzata, da sette a 10 giorni dopo la procedura. Se l'emorragia riprende, contattare immediatamente il medico.

I seguenti comportamenti preventivi diminuiscono i rischi di rottura del sigillo:
  • Evitare di soffiare il naso, se possibile.
  • Quando si starnutisce, tenere sempre la bocca aperta.
  • Evitare tabacco o alcool per una settimana.
  • Tenere il naso lubrificato utilizzando delle gocce nasali.
  • No al sollevamento di carichi pesanti, sforzo o esercizio cardiovascolare, rigorosamente per una settimana.

Controindicazioni

Ricordarsi di non esagerare con la cauterizzazione nasale. Troppe cauterizzazioni possono risultare più nocive che benefiche, nel tempo. Le cauterizzazioni nasali dovrebbero infatti essere utilizzate con prudenza e non ogni volta un po' di sangue esce dal naso. Le epistassi sono infatti facili da controllare: è sufficiente un impacco freddo posizionato sopra il ponte del naso. In molti casi, è bene sedersi e piegarsi in avanti o schiacciare la cresta del naso fino a quando la si arresta l'emorragia.

I medici consigliano di eseguire una sola cauterizzazione nasale in ogni narice e in tempi diversi. Le cauterizzazioni in entrambe le narici allo stesso tempo possono indebolire il naso e provocare fori all'interno della cavità nasale. Questi fori di solito si verificano nel setto e, una volta, presenti sono permanenti. I buchi nel naso portano a sangue dal naso, infezioni del seno nasale e a una diminuita resistenza a raffreddori, nonché a difficoltà respiratorie.
Dr. Francesco Asprea Medico Chirurgo
Dr. Francesco Asprea
audiologootorinolaringoiatra

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