I gargarismi sono una forma di terapia locale che permette di lenire le infiammazioni delle mucose del cavo orale e della gola grazie alle proprietà medicamentose delle soluzioni utilizzate per fare i gargarismi.
Questi collutori vengono introdotti nella cavità orale e vengono fatti gorgogliare in gola e in bocca per poi essere espulsi. Affinché sia efficace, occorre imparare come fare un gargarismo nella maniera corretta.
I gargarismi possono essere utilizzati per alleviare diversi processi infiammatori, come la gola infiammata, afte o stomatite o per l’alitosi e altre patologie.
Prima di procedere a fare un gargarismo bisogna procurarsi un bicchiere in cui riporre il liquido medicamentoso e non bere direttamente dalla bottiglia, in modo da non lasciare eventuali batteri su questa superficie e trasmetterli a un altro membro della famiglia.
Si consiglia di utilizzare poca soluzione, almeno all’inizio, e aggiungerne dell’altra in seguito se lo si ritiene opportuno.
Bere la soluzione senza ingoiarla e fare uno sciacquo della bocca, prestando attenzione a fare arrivare il collutorio ai lati della bocca e in quelle zone un po’ più difficili da raggiungere che si trovano nella parte posteriore della cavità orale.
A questo punto, far discendere il liquido nella gola e piegare leggermente la testa all’indietro, aprire la bocca e far gorgogliare la soluzione nella gola. Sebbene possa sembrare strano all’inizio, dopo qualche volta ci sia abitua a fare questo tipo di gesto e, se viene eseguito in modo corretto, il liquido viene fatto muovere dalle vibrazioni dell'ugola e sembrerà che stia bollendo.
Terminato il gargarismo, bisogna espellere il liquido dalla bocca. Si consiglia di ripetere i gargarismi ogni 2/3 ore affinché siano efficaci.
Esistono diversi tipi di collutori da utilizzare per fare i gargarismi, ma è anche possibile preparare una soluzione fatta in casa. Ecco quali sono i diversi tipi di soluzioni medicamentose e come farle:
Esistono altri semplici rimedi naturali per il mal di gola e per i processi infiammatori del cavo orale, come i gargarismi col bicarbonato, con l’aceto, con l’acqua ossigenata e col limone.
Gli sciacqui e i gargarismi col bicarbonato sono utilissimi per bilanciare il normale pH orale e, con l’aggiunta di oli essenziali come la menta peperita, questo preparato avrà anche proprietà antibatteriche.
L’aceto e il limone sono degli ottimi alleati contro i sintomi della faringite. Grazie alle loro proprietà antibatteriche, fare sciacqui e gargarismi con questi ingredienti darà sollievo alla gola dopo poche ore.
Infine, l’acqua ossigenata unita in parti uguali all’acqua può essere utilizzata per sciacquare la bocca e fare gargarismi per disinfettare la cavità orale e contrastare le infiammazioni delle gengive e della gola. Attenzione a non ingerire questa miscela, in quanto può causare irritazioni interne.
Questi gargarismi, sebbene fatti con ingredienti semplici, funzionano davvero. Il sale ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e altre numerose qualità benefiche, quali:
Se non si soffre di un’infezione alla gola e si utilizza questo collutorio come parte della propria routine, bisogna avere l’accortezza di non farlo più di due/tre volte a settimana e di non ingerire la soluzione salina poiché il consumo di sodio in eccesso può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.