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Oligomenorrea

Ginecologia
Oligomenorrea

Quanto dura il ciclo mestruale?

Il ciclo, in linea di massima, dura dai 23 ai 32 giorni e le mestruazioni dovrebbero durare massimo 8 giorni. Se notate delle alterazioni a questi ritmi, potrebbe essere un segnale di un problema più serio.

Con un ritardo di pochi giorni (2 o 3) non si può parlare di oligomenorrea comunque perché bisogna prendere atto della variabilità fisiologica dell’organismo. In caso di lunga interruzione del ciclo mestruale (oltre 3 mesi), si parla invece di amenorrea.

Orologio biologico

Alla base dell’oligomenorrea, solitamente, non ci sono malattie gravi. Se la donna è stata sottoposta ad un controllo ginecologico e sta bene, cioè non è affetta da problemi mestruali o dolori addominali importanti, polipi, tumori maligni o fibromi, l’oligomenorrea non avrà conseguenze, se non il disagio dell’attesa del ciclo mestruale, con tutti i suoi effetti collaterali.

Per fare un esempio pratico, ogni donna, per regolare i tempi del ciclo mestruale, ha un proprio orologio biologico. Se gli ingranaggi di questo orologio però si inceppano, può capitare che l’organismo risponda in maniera diversa alla situazione, provocando polimenorrea, metrorragia, menorragia oppure oligomenorrea.

In genere, l’orologio biologico divide il processo in due fasi: quella di pre-ovulazione e di post-ovulazione. In genere, la seconda è costante; infatti, la parte variabile è la prima, che causa il ritardo del ciclo mestruale. Se la fase di pre-ovulazione si protrae troppo a lungo, si verifica il problema dell’oligomenorrea.

Quanto è frequente l’oligomenorrea?

Tra le irregolarità mestruali, l’oligomenorrea è la più frequente. Nello specifico, nel primo anno dalla comparsa delle mestruazioni, il 25% delle ragazze sperimenta spesso fasi di oligomenorrea perché l’organismo non si è ancora assestato e quindi l’orologio biologico non è stato ancora programmato a dovere. 

Le cause dell’oligomenorrea

Le cause dell’oligomenorrea sono molte e variano da individuo a individuo. Nelle ragazze, di solito, questo problema è dovuto alla fase di assestamento dei primi anni conseguenti alla comparsa del ciclo. Anche tra le donne adulte comunque è un problema frequente, tanto che il 35% delle donne lo manifesta frequentemente.

Spesso, questo disturbo è legato all’elevata concentrazione di ormoni maschili nella donna (iperandroginismo) oppure all’ovaio multi-follicolare, cioè all’eccessiva presenza di follicoli nell’ovaio. Oltre a queste cause, sicuramente il lavoro eccessivo, le preoccupazioni, le ansie, la stanchezza e lo stress psico-fisico possono alterare le tempistiche del ciclo mestruale.

Oligomenorrea e menopausa

Il legame tra la menopausa precoce e la frequente oligomenorrea in età adulta è stato verificato, anche se ancora non ci sono studi che lo abbiano confermato.

Se il ritardo si verifica in modo saltuario, non c’è di che preoccuparsi, ma quando diventa frequente, è sempre bene rivolgersi ad un medico e sottoporsi ad un controllo ginecologico. A questo punto, sarà lo specialista stesso a suggerire una cura progestinica per regolarizzare il ciclo mestruale.

Redazione Pazienti Redazione
Redazione Pazienti
medico generale

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