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Dolore al gomito

Ortopedia e traumatologia
Dolore al gomito

Cos'è

Il gomito è il punto di giuntura (articolazione) di tre ossa lunghe del braccio:
  • omero: l'osso del braccio nella sua estremità superiore;
  • radio e ulna: le ossa dell'avambraccio nelle loro estremità inferiori.
L'articolazione del gomito permette di:
  • muovere il braccio come una cerniera: in avanti e a ritroso. Il bicipite è il muscolo responsabile della flessione mentre il tricipite è responsabile dell'estensione;
  • ruotare il braccio, compiendo una torsione verso l'esterno o verso l'interno. L'incontro di radio e ulna permette la rotazione dell'avambraccio.
L'osso del gomito esterno è chiamato epicondilo ed è parte dell'omero.

I tendini che si legano a questa zona arrivano dai muscoli dell'avambraccio. Possono essere soggetti a lesioni, dalle quali conseguono infiammazioni o tendiniti; queste ultime sono note con il nome di epicondilite o “gomito del tennista”.

Il lato interno del gomito presenta una sporgenza ossea: l'epitroclea. A questo livello, i tendini arrivano dall'avambraccio e possono lesionarsi, causando epitrocleite o “gomito del golfista”.

Una piccola sacca piena di liquido (borsa) permette di ridurre l'attrito, distendendosi sopra l'estremità del gomito (borsa olecranica). Sbattere l'estremità del gomito può irritare questa borsa; di conseguenza il gomito può presentare:
  • infiammazione dei tendini o delle borse (borsiti olecraniche);
  • condizioni che colpiscono le ossa e le articolazioni, come fratture, artriti o irritazione nervosa.
In presenza di un gomito gonfio e dolorante si parla di dolore al gomito. Il dolore al gomito interno o esterno è più spesso il risultato della tendinite ma può anche essere dovuto ad altre tipologie di infortunio o patologiche, elencate di seguito.

Tipologie di infortuni

Tendiniti

Con il termine tendiniti si intende un processo infiammatorio che coinvolge uno o più tendini. Sono di diverso tipo a seconda dei tendini interessati. In particolare, a livello del gomito, si individuano due tipi di tendiniti:
  1. Epicondilite o “gomito del tennista” – Il gomito del tennista è causato dall'infiammazione dei tendini dell'epicondilo. Questi possono lesionarsi, specialmente se soggetti a movimenti ripetitivi dell'avambraccio quali: usare un cacciavite manuale, lavare le finestre o tirare un “rovescio” a tennis. I sintomi dell'epicondilite includono: dolore, solitamente percepito nella parte esterna del gomito, a livello dell'epicondilo, che può essere accompagnato da calore e gonfiore. Il dolore solitamente peggiora alla fine della giornata o se si compiono movimenti rotatori ripetuti o attività che sforzino i tendini. Nonostante ciò, il gomito mantiene pienamente la sua mobilità in quanto l'articolazione interna non ne è colpita. Analisi ai raggi X sono comuni e possono rivelare la presenza di depositi di calcio a livello dei tendini o altre anomalie dell'articolazione del gomito.
  2. Epitrocleite o “gomito del golfista” – Il gomito del golfista è causato dall'infiammazione dei tendini dell'epitroclea. Questi possono lesionarsi, ad esempio se si sforzano durante il swing del golf o compiendo altri movimenti ripetitivi. Il gomito del golfista è caratterizzato da dolore locale e a livello dell'interno gomito. La mobilità del gomito è preservata perché l'articolazione interna non ne è colpita. In ogni caso, le attività che richiedono torsione o sforzo dei tendini dell'avambraccio possono provocare dolore e peggiorare le condizioni. Normalmente si operano analisi ai raggi X per l'epicondiolite e talvolta evidenziano la presenza di depositi di calcio a livello dei tendini quando la tendinite persiste da molto tempo.

Borsiti olecraniche

Si tratta di infiammazioni della borsa olecranica. Si possono manifestare come risultato di:
Sono tipicamente associate a gonfiore sopra l'estremità del gomito, mentre la mobilità del gomito è pienamente mantenuta.

Gomito fratturato

L'osso del gomito si può rompere (fratturare) nell'articolazione del gomito o in posizioni adiacenti. 

Distorsioni del gomito

Per distorsione si intende uno stiramento o una lacerazione ad uno o più legamenti. Questa può verificarsi quando il gomito è iperesteso o semplicemente bloccato. La gravità della distorsione dipende da quanti legamenti sono coinvolti e dalla severità della lesione stessa nei singoli legamenti; può essere infatti parziale o completa.

Cause patologiche

Artrite del gomito

Le artriti del gomito sono infiammazioni del gomito. Possono verificarsi come risultato di diverse forme di artriti, quali:
Generalmente sono associate ai seguenti segni di infiammazione dell'articolazione del gomito:
  • calore;
  • gonfiore;
  • dolore;
  • indolenzimento;
  • range di movimento limitato, causato dal gonfiore dell'articolazione.
Cellulite infettiva

La cellulite è una infiammazione della pelle correlata ad infezioni; comunemente sono il risultato di un'abrasione della pelle. Infatti, se è presente un'abrasione o delle ferite da puntura, i batteri presenti sulla superficie della pelle possono raggiungere gli strati sottostanti più profondi. Questo causa infiammazione della pelle, che può essere accompagnata da
  • calore;
  • rossore;
  • gonfiore;
  • febbre bassa.
I batteri più comuni che causano queste infezioni sono lo streptococco e lo stafilococco. Se non trattate, potrebbero sfociare nella borsite olecranica.

Artrite settica

Per artrite settica si intende un'infezione dell'articolazione del gomito causata da batteri. È poco comune e si manifesta solitamente in pazienti:
  • immunodepressi;
  • diabetici;
  • che necessitano di trattamenti con il cortisone;
  • che abusano di droghe endovena.
Questa infezione è caratterizzata da:
  • calore;
  • gonfiore
  • rossore;
  • dolore;
  • range di movimento limitato.
Spesso sintomi associati sono:
I batteri più comuni che causano queste infezioni sono lo streptococco e lo stafilococco.

Tumori

I tumori ossei al gomito sono rari. In caso di tumori ossei primari, può manifestarsi talvolta dolore al gomito. Questi tumori possono essere rilevati grazie ai raggi X; anche la scintigrafia nucleare dell'osso può rivelarsi utile nella diagnosi.

Intrappolamento del nervo ulnare

Il nervo ulnare collega l'estremità del gomito alla parte interna. A livello di quest'ultima, il nervo può essere schiacciato da strutture normali oppure alterate, perché gonfie in seguito ad una lesione. In concomitanza con questa condizione, si può presentare intorpidimento e formicolio in alcune dita della mano (mignolo e anulare). Può manifestarsi anche dolore all'avambraccio, solitamente nell'area interna.

Trattamenti

Il trattamento per il dolore al gomito dipende ovviamente dalla tipologia di infortunio o dalla patologia di cui il paziente risulta affetto.

La cura per le tendiniti, con la conseguente riduzione del dolore al gomito, prevede:
  • impacchi di ghiaccio;
  • riposo del gomito interessato;
  • assunzione di aspirina e di altri farmaci antinfiammatori: naprossene (Naprosyn), diclofeac (Voltaren) e ibuprofene (Moment);
  • in caso di “gomito del tennista” può risultare utile sostenere il gomito con un tutore per l'epicondilite; si può trovare facilmente nelle farmacie o in negozi sportivi validi;
  • in caso di dolore persistente, potrebbero risultare necessarie iniezioni di cortisone a livello locale.
La ripresa dell'attività deve essere graduale. Per prevenire il ripresentarsi dell'infiammazione sono consigliato impacchi di ghiaccio e talvolta tutori di sostegno. In casi gravi potrebbe essere raccomandato un intervento chirurgico.

Le fratture richiedono solitamente immobilizzazione e ingessature; talvolta possono risultare necessari perni ortopedici oppure chirurgia dell'articolazione a cielo aperto.

Il trattamento per le distorsioni del gomito risulta molto simile; esso prevede:
  • impacchi di ghiaccio;
  • riposo, immobilizzazione e compressione dell'articolazione interessata;
  • assunzione di farmaci antinfiammatori.
 Il trattamento in caso di infezioni consiste in un ciclo di antibiotici per via orale o endovenosa. Se si tratta di artrite settica oltre al ciclo antibiotico si ricorre spesso anche a un drenaggio chirurgico.

Infine, in caso di intrappolamento del nervo ulnare il trattamento prevede:
  • impacchi di ghiaccio;
  • riposo, evitando traumi ripetuti o pressioni nell'area del gomito.
In casi gravi, potrebbe rivelarsi necessario un intervento chirurgico di riposizionamento del nervo ulnare, che sarà collocato in una sede protetta da compressioni dalle strutture circostanti.
Dr. Alfredo Bitonti Medico Chirurgo
Dr. Alfredo Bitonti
ortopedico

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