Il
cura per il dolore neuropatico si basa sul trattamento della causa di fondo, se possibile, e sull'uso di farmaci per il controllo del dolore. In molti casi, possono essere utili fisioterapie e cure psicologiche.
Curare la malattia all'origine del dolore può essere fondamentale per
ridurre il dolore stesso: per esempio, un buon controllo del
diabete può contribuire ad alleviare il dolore da neuropatia diabetica anche se talora, come già accennato, l'intensità del dolore può non avere alcuna correlazione diretta con la gravità della condizione di base.
Per quanto riguarda le
terapie contro il dolore, è scarsamente gestito dagli antidolorifici tradizionali.
Fortunatamente, altre classi di farmaci come gli
antiepilettici e gli
antidepressivi sono efficaci sul dolore di origine neurologica indipendentemente dalla loro azione sull'epilessia e sulla depressione. Sono d'aiuto anche altri tipi di farmaci, alcuni dei quali applicati localmente, e trattamenti non farmacologici quali fisioterapia, agopuntura, stimolazione elettrica nervosa transcutanea (TENS) o percutanea (PENS) e terapie di sostegno psicologico.
La
terapia tempestiva del dolore può essere un fattore di prevenzione dell'intensità e della sua cronicizzazione. Tra i fattori di rischio generali, alcuni non sono modificabili, ma è possibile agire su altri che aumentano specificatamente il rischio delle malattie direttamente connesse al dolore neuropatico.
Per esempio, l'attività fisica, il controllo del peso corporeo e una dieta sana riducono la comparsa di diabete: se questo è presente, una vita salutare e un buon controllo della glicemia riducono l'insorgenza di neuropatia dolorosa.
Allo stesso modo, è importante
limitare gli interventi chirurgici non indispensabili, diffondere la vaccinazione contro l'herpes zoster, prevenire l'infezione da HIV e l'insorgenza di tumori.