Cos'è un capogiro
Un
capogiro (o giramento di testa) è una sensazione di imminente
svenimento, instabilità e stordimento, a volte accompagnato da
nausea,
vomito e difficoltà a mantenere l’equilibrio.
Il
capogiro, a differenza delle
vertigini (disturbo con cui è spesso confuso), è un disturbo improvviso, occasionale ed il più delle volte transitorio, non sempre indicativo di una patologia in atto.
Episodi frequenti e/o costanti di giramenti di testa possono ripercuotersi negativamente sulla vita di un individuo, sia a livello fisico che psicologico, ma raramente sono segnali di condizioni patologiche severe.
Sintomi di capogiri
I
capogiri sono solitamente accompagnati da altri
sintomi quali:
Tutti questi sintomi sono accompagnati dalla
sensazione che tutto intorno stia girando senza sosta. Oltre a questi sintomi possono manifestarsi nausea e in rari casi
vomito,
diarrea, stati d’
ansia o addirittura
attacchi di panico. I sintomi sopra elencati possono verificarsi sporadicamente oppure assiduamente e durare a lungo, fino a diventare invalidanti e causare una grave compromissione nelle principali aree di vita di un individuo, quindi l’area familiare, sociale, lavorativa o scolastica.
Questi sono solo alcuni dei sintomi che solitamente si manifestano contestualmente ai giramenti di testa, se questi tendono a presentarsi con frequenza e intensità sempre crescenti vi consigliamo di richiedere un consulto medico.
Cause di capogiri
Soffrire occasionalmente di capogiri è una condizione piuttosto comune, ma le possibili
cause di questo disturbo possono essere le più svariate, tanto che sarebbe difficile riuscire a fornirne un elenco esaustivo.
Di seguito, indicheremo le cause più comuni e significative dei giramenti di testa, ma proprio perché così numerose, per un inquadramento diagnostico corretto e nel caso i sintomi fossero persistenti è assolutamente necessario consultare il proprio medico curante.
Tra le cause più comuni citiamo:
Capogiri in gravidanza
Nei
primi mesi di gravidanza è molto frequente avvertire dei giramenti di testa, in particolar modo al mattino e se a digiuno. La causa principale di questo disturbo è da attribuirsi alle modificazioni cui l’organismo va incontro per adattarsi alla
gravidanza e soprattutto all’azione degli
ormoni, primo fra tutti il
progesterone.
Sin dai primi mesi della gravidanza per azione del progesterone, si verifica un aumento della vasodilatazione, allo scopo di favorire un maggiore afflusso di sangue verso l’utero, come conseguenza di ciò il sangue scorre più lentamente e provoca un generale calo dei valori della pressione.
Nelle
ultime settimane della gravidanza, invece, la pressione esercitata dall’utero sui vasi sanguigni più voluminosi (come la vena cava situata nell’addome) ostacola il ritorno del sangue al cuore, ed inoltre la progressiva crescita dell’utero comporta anche un innalzamento del
diaframma e quindi la compressione di cuore e polmoni, tutti fattori che hanno come potenziali conseguenze: capogiri, senso di stordimento, affaticamento e
palpitazioni.
Qualora gli episodi di capogiri dovessero essere particolarmente frequenti, intensi e di lunga durata è consigliabile avvertire il proprio ginecologo per stabilirne le cause e trovare il trattamento più adeguato.
Trattamento per i capogiri
In caso di capogiri, non collegati a patologie particolarmente severe, il
rischio maggiore è quello di
perdere l'equilibrio, rischiando di cadere e farsi male. Per questo chi ne è soggetto dovrebbe evitare movimenti bruschi ed improvvisi ed alzarsi in piedi lentamente.
Nel momento in cui si manifesta un giramento di testa è opportuno sedersi o sdraiarsi subito, preferibilmente con le gambe alzate all’altezza del cuore. Per evitare di aumentare il
rischio di capogiri sarebbe opportuno ridurre o eliminare del tutto il consumo di caffeina, alcol e tabacco.
Per quanto riguarda il
trattamento più indicato teso a ridurre la frequenza dei capogiri, questo dipende dalla loro origine e dai sintomi a questi associati. In caso di ansia o attacchi di panico, ad esempio, il trattamento d’elezione è senza ombra di dubbio la
psicoterapia, in situazioni che traggono origine da patologie organiche è invece necessario il ricorso a terapie farmacologiche o fisioterapia, accompagnate ad un cambiamento nello stile di vita o nell’alimentazione.
Rimedi per i capogiri
Se il
giramento di testa è dovuto a
disidratazione, la solozione migliore sarà reintrodurre quanta più acqua possibile nell'organismo, in poco tempo.
Se invece il capogiro è dovuto a una carenza di zuccheri, occorrerà fornire al corpo energia sufficiente a ripristinare il mancato apporto calorico (una bustina di zucchero in qusto caso è la cura migliore).
Se si soffre spesso di capogiri, tra le sostanze in grado di contrastare questa sensazione, si possono assumere, in varie forme:
Inoltre, pepe sale e limone, disciolti insieme in acqua, aiutano a contrastare la sensazione delle vertigini, così come una bevanda a base di latte caldo e foglie di basilico in infusione.