Uno stato mentale alterato il più delle volte è un cambiamento anomalo nella reattività e consapevolezza del paziente. Può interessare il suo discorso, il pensiero, la mobilità, la memoria, la capacità di attenzione oppure la vigilanza.
Uno stato mentale alterato può presentarsi con diverse entità: da leggera confusione fino ad arrivare a uno stato di coma.
Uno stato mentale alterato può essere un segno di una condizione medica di base grave. Per i pazienti che presentano uno stato mentale alterato è necessaria una veloce valutazione e un adeguato trattamento medico.
Con alterazione dello stato mentale ci si riferisce ad un cambiamento generale delle funzioni cerebrali. Il livello di coscienza (LOC) è definito come la misura di eccitabilità e di reattività agli stimoli ambientali di una persona.
Un diverso livello di eccitazione rispetto al normale è definito livello alterato di coscienza; può essere causata da:
L'alterazione dello stato mentale comporta una serie di sintomi quali:
La cause di uno stato mentale alterato possono essere molto eterogenee e diverse anche dal punto di vista della gravità.
Una diagnosi si basa sulla storia clinica del paziente, sintomi, esami fisici e neurologici e test diagnostici. I test diagnostici possono includere:
Il trattamento dipenderà dalla causa individuata. Il trattamento può includere:
È fondamentale rivolgersi immediatamente all'assistenza medica nei casi seguenti:
Epilessia
L'epilessia è un disturbo neurologico che colpisce il sistema nervoso centrale. Infatti, l'attività delle cellule nervose nel cervello si interrompe; ciò causa convulsioni, periodi di comportamento insolito e talvolta perdita di coscienza. I sintomi variano in modo massiccio da paziente a paziente e dal tipo di crisi epilettiche che presentano.
Le crisi epilettiche generalizzate si dividono in:
Le convulsioni focali o parziali, invece, sono caratterizzate da scariche improvvise delle cellule nervose in una singola regione della corteccia cerebrale. Si dividono in:
Tutte le crisi devono essere trattate perché possono risultare pericolose durante le diverse attività, come la guida, il nuoto, ecc. Il trattamento è di tipo farmacologico e/o chirurgico e permette all'80% dei soggetti di controllare le crisi, vivendo una vita normale.
Ictus
L'ictus è chiamato anche colpo o stroke in inglese. Si manifesta con la chiusura o rottura di un vaso cerebrale, che interrompe l'apporto di ossigeno in nell'area del cervello interessata alla lesione. L'area interessata perde le funzioni ad essa deputate, come linguaggio, udito, vista, movimento dell'arto superiore o inferiore, ecc. È una malattia che solitamente colpisce individui sopra i 65 anni, ma non è raro che ne siano soggetti individui giovani e in pieno benessere.
Esistono diversi tipi di ictus:
Se un individuo è colpito da ictus, deve essere trasportato urgentemente in ospedale, preferibilmente in uno dotato di Stroke Unit.
Questa è un'unità di terapia intensiva in grado di ridurre, nelle prime ore dall'episodio, la mortalità e l'invalidità derivanti da ictus attraverso terapie specifiche. È dunque fondamentale agire entro poche ore dall'evento, per ridurre o evitare le complicanze e per garantire al paziente una ripresa migliore.
Per ridurre il rischio di ictus, è importante condurre uno stile di vita sano: attenendosi ad una dieta adeguata, svolgendo regolarmente attività fisica ed evitando il fumo.
Disturbo dissociativo
Per dissociazione si intende la perdita di controllo delle proprie funzioni mentali senza riportare nessun tipo di conseguenze.
Esperienze di questo tipo avvengono nella vita quotidiana, ad esempio quando si è immersi nella lettura di libro appassionante.
Queste manifestazioni transitorie non sono in alcun modo patologiche; denotano, anzi, la capacità dell'individuo di lasciarsi coinvolgere dalle proprie fantasie senza preoccupazioni o disagio conseguenti.
Invece, si tratta di patologie se è presente una diagnosi di disturbo dissociativo o di disturbo post traumatico da stress. In questo caso la dissociazione non è usata in modo adattativo per l'individuo. Queste solitamente comportano:
Compromissioni del tronco encefalico
Il tronco encefalico può essere colpito da affezioni di natura circolatoria, infiammatoria, tumorale, traumatica e degenerativa. Questo comporta:
I sintomi che ne conseguono sono: