Cos'è la vitreite
La
vitreite è un’
infiammazione dell’occhio che colpisce soprattutto il vitreo anteriore, una sorta di gelatina che ha come funzione quella di proteggere dagli urti bulbari.
È più comune nei bambini e nei giovani e può colpire indifferentemente uomini e donne, senza particolari distinzioni di etnia.
Sintomi di vitreite
La
vitreite può colpire un occhio soltanto oppure entrambi contemporaneamente e
spesso può essere asintomatica.
In caso contrario, si possono presentare i seguenti
sintomi di vitreite:
- sensazione di annebbiamento della vista;
- presenza di corpi estranei all’interno del proprio campo visivo;
- difficoltà alla vista in ambienti molto illuminati;
- infiammazione di cornea e iride;
- intorbidimento dell’umor vitreo.
Cause di vitreite
La
vitreite è una malattia che può essere anche cronica, il cui decorso dà spesso luogo a complicanze mediche e molto spesso
si associa a una uveite (
uveite).
Le
cause di vitreite possono essere:
- infettive;
- infiammatorie autoimmuni;
- traumatiche.
Molto raramente può esserci una
causa tumorale. È un disturbo prevalentemente idiopatico, ossia non di natura genetica né contagiosa. Tuttavia, sono state scoperte associazioni con alcune malattie sistemiche che evidenziano una possibile causa nell’alterazione del
sistema immunitario.
Complicazioni della vitreite
Purtroppo esiste un’alta incidenza di complicazioni in casi di vitreite. Tra le principali
complicazioni della vitreite si possono menzionare:
Diagnosi di vitreite
La
diagnosi per la vitreite è clinica, dopo la denuncia del paziente di un peggioramento delle proprie capacità visive. Il primo esame da fare è relativo al grado di acuità visiva del paziente.
Eventuali ulteriori esami per la vitreite possono essere richiesti in base alla gravità della situazione. I principali sono:
In generale, la prognosi per chi è affetto da vitreite è molto favorevole: circa l’80% dei pazienti, infatti, conserva un’acuità visiva di almeno 5/10.
Cura per la vitreite
Il primo strumento per
curare la vitreite è l’assunzione di
steroidi o di
immunosoppressori, se i primi non dovessero fare effetto. Anche i colliri cicloplegici, come l'
atropina possono rivelarsi utili.
In alcuni casi, quando l'infiammazione si risolve lasciando importanti opacità del vitreo che riducono la vista, per curare la vitreite è possibile anche ricorrere a
interventi di microchirurgia per l’asportazione del corpo vitreo: la
vitrectomia.