Cos'è
Il tumore può riguardare qualunque parte dell’albero biliare. I medici identificano le tipologie di cancro delle vie biliari dalla loro localizzazione:
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colangiocarcinoma extraepatico. Il tumore più comune, che colpisce la parte di dotto che si trova fuori dal fegato. È il tumore più trattabile
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colangiocarcinoma dell’ilo. Il tumore si colloca nel punto dove i dotti destro e sinistro si uniscono
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colangiocarcinoma intraepatico. Circa il 5-10% dei tumori è intraepatico.
Sintomi
I sintomi caratteristici appaiono solamente più tardi nel corso della malattia, ma talvolta appaiono più precocemente, rendendo il trattamento più efficace. I sintomi sono per lo più dovuto al fatto che il dotto biliare è bloccato:
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itterizia, ingiallimento della pelle e degli occhi a causa della bilirubina contenuta nella bile
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prurito, causato dalla bilirubina
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feci chiare. La bilirubina contribuisce a donare il colore marrone alle feci; se non raggiunge l’intestino queste saranno più chiare. Inoltre questo potrebbe essere dovuto all’impossibilità di digerire i grassi
- urina scura
- dolori addominali
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perdita di appetito e di peso
- febbre
- nausea e vomito.
Aspettativa di vita
La
sopravvivenza per questi tipi di cancro dipende per larga parte da dove si colloca e da quanto è avanzato quando viene diagnosticato per la prima volta. Solitamente, le statistiche si riferiscono ai 5 anni successivi alla diagnosi del cancro, quindi indicano la percentuale di pazienti sopravvissuti dopo 5 anni.
Queste statistiche del 2000-2006 provengono dal programma SEER del National Cancer Institute.
Tumore intraepatico
- localizzato 15%
- regionale 6%
- distante 2%.
Tumore extraepatico
- localizzato 30%
- regionale 24%
- distante 2%.