Cos'è il neuroblastoma?
Il
neuroblastoma è un tumore che si sviluppa a partire da cellule nervose immature (
neuroblasti) del sistema nervoso simpatico e presenti in diverse aree del corpo:
- Addome
- Ghiandole surrenali
- Torace
- Collo
- Colonna vertebrale
Il neuroblastoma si manifesta soprattutto durante l'infanzia, compromettendo alcune funzioni vitali come la respirazione, la corretta digestione e la ritmicità del cuore.
Come viene il neuroblastoma: le cause
Le
cause del neuroblastoma non sono ancora chiare. Non ci sono ragioni ereditarie; nei casi più rari, per il bambino il rischio può aumentare, se uno dei due genitori ha avuto la stessa malattia (1-2% dei casi). Più in generale, l'
eziologia del tumore è legata a una mutazione genetica (in particolare, si fa riferimento alle
alterazioni dei geni ALK o PHOX2B, deputati alla maturazione delle cellule nervose).
Da considerare, come sempre accade, sono anche i
fattori ambientali: stile di vita ed esposizione a sostanze nocive possono incidere sull'insorgenza del neuroblastoma.
Sintomi e Diagnosi
I
sintomi del neuroblastoma variano a seconda della localizzazione del tumore.
Tra questi si menzionano:
- Perdita di appetito
- Problemi respiratori
- Dolori addominali o articolari
- Formazione di masse
Per la
diagnosi, sono necessarie analisi specifiche oltre quelle ematologiche come
biopsia,
scintigrafia, ecografia, diagnostica per immagini.
Neuroblastoma infantile
Il neuroblastoma è molto comune nei neonati e colpisce soprattutto i bambini al di sotto dei 5 anni.
Neuroblastoma Olfattivo (estesioneuroblastoma)
Una curiosità rispetto al generico neuroblastoma: esiste anche l’
estesioneuroblastoma o
neuroblastoma olfattivo, ovvero un
tumore raro che si origina a partire dalle cellule olfattive presenti nella cavità nasale.
Fumatori o persone a contatto con sostanze chimiche olfattive possono essere più esposti al rischio.
Quanto si vive con un neuroblastoma (sopravvivenza)?
La ricerca ha un ruolo fondamentale nella cura di questa malattia.
Attualmente, si stima che la possibilità di
sopravvivenza nei casi di neuroblastoma infantile a rischio basso e intermedio sia intorno al 90%, mentre, per i neuroblastomi ad alto rischio, si scende a una percentuale di sopravvivenza pari al 50%.
Recidiva: è un rischio del neuroblastoma?
Nonostante i vari trattamenti, è probabile che il tumore possa ripresentarsi. A questo proposito, sono opportuni controlli periodici, per scongiurare il rischio di recidiva del neuroblastoma.
Come si cura: i trattamenti del neuroblastoma
La
cura del neuroblastoma dipende dallo
stadio della malattia.
Per
valutare lo stadio del neuroblastoma si fa riferimento a un sistema detto
INSS (
International Neuroblastoma Staging System) che categorizza la patologia in 4 stadi: da 1 per la malattia circoscritta a 4 per quella che coinvolge anche altri apparati.
A questi stadi si aggiunge anche lo
stadio 4S (
neuroblastoma “speciale”) che, in modo specifico, va a far riferimento ai casi in cui il paziente colpito ha meno di un anno e la neoplasia si è diffusa a fegato, cute e/o midollo osseo.
I
trattamenti principali sono: