Cos'è la sindrome di Peter Pan
La sindrome, attualmente, non è considerata una psicopatologia, perché l'OMS non la riconosce come disturbo psicologico. Tuttavia, nella società occidentale, un numero sempre più crescente di adulti sviluppa un comportamento immaturo. Tali soggetti non sono in grado di crescere e di assumersi le proprie responsabilità, ma tendono a vestirsi e a comportarsi come adolescenti, pur avendo più di 30 anni; inoltre, spesso si rifugiano in palestra e si dedicano in modo ossessivo all'esercizio fisico per sentirsi più forti; tendono spesso a procrastinare il problema all'origine.
Sintomi della sindrome di Peter Pan
La
sindrome di Peter Pan può insorgere in entrambi i sessi, tuttavia è più frequente negli uomini. Le caratteristiche principali della sindrome comprendono:
- incapacità di assumersi responsabilità o impegni,
- eccessiva cura del proprio aspetto fisico e del benessere personale,
- mancanza di autostima.
Sempre secondo l'esperta, le persone affette da tale sindrome sono spaventate dalla solitudine e tendono a circondarsi di persone secondo le proprie necessità, sono ansiose durante il confronto e la valutazione con colleghi e superiori e sono intolleranti alle critiche. Inoltre, spesso hanno seri problemi di adattamento nell'ambito lavorativo e nelle relazioni personali. Tali soggetti, tendono a cambiare spesso partner e a sceglierne di giovani. Infatti, quando la relazione comincia a diventare più seria, richiedendo un alto livello di responsabilità e impegno, si spaventano e rompono i legami.
Cause della sindrome di Peter Pan
Secondo
Humbelina Robles Ortega, professoressa dell'università di Granada ed esperta nei disordini emotivi, un comportamento iperprotettivo da parte dei genitori può portare il bambino a sviluppare la sindrome di Peter Pan, senza permettergli di sviluppare le capacità necessarie per confrontarsi con la vita. I
Peter Pan della società attuale vedono il mondo degli adulti molto problematico ed esaltano l'adolescenza, per rimanere in uno stato di eterni privilegiati.
Cos'è la sindrome di Wendy
Lo psicologo Dan Kiley, che definì la sindrome di Peter Pan nel 1983, coniò anche il termine "
sindrome di Wendy" per descrivere per donne che agiscono come madri con i propri partner o con le persone vicine. Secondo i ricercatori, Wendy prende le decisioni e si assume le responsabilità del partner, giustificando così la sua inaffidabilità. La figura di Wendy è molto diffusa, a cominciare dalla
madre iperprotettiva.
Come si cura la sindrome di Peter Pan
Il maggior svantaggio di entrambi i disturbi consiste nel non far sentire i soggetti come facenti parte del problema e del disagio che avvertono. L'unica soluzione per questo disordine è una cura psicologica, centrata non solo sulla persona che ne è affetta, ma anche sul partner e sulla sua famiglia.