Microcitoma polmonare: cosa è
Il
microcitoma polmonare (noto come
carcinoma polmonare a piccole cellule) è un tipo di
cancro al polmone. Esso è così chiamato poiché ha origine nelle cellule di piccola misura che si trovano nei bronchi. Attualmente, il 15% dei casi di tumore è rappresentato dal microcitoma polmonare. La maggior parte dei soggetti affetti da questa malattia sono fumatori o ex fumatori over 70.
Il fumo, infatti, è una delle
cause scatenanti del tumore al polmone. Tra le altre, si menzionano anche l’esposizione a gas e sostanze chimiche radioattive, e possibili fattori ambientali legati all’inquinamento.
Microcitoma polmonare: come si scopre il tumore al polmone
In generale, è importante rivolgersi al proprio medico curante, qualora si ritenga di avvertire i
sintomi tipici del tumore al polmone. È importante sottoporsi a radiografie al torace che, se sospette, potranno essere approfondite da ulteriori esami quali:
- Biopsia (fondamentale per analizzare il tumore nel dettaglio)
- Esame istologico
- Tomografia computerizzata
- PET
Microcitoma: qual è la terapia?
La
terapia del microcitoma dipende dallo stadio del tumore polmonare. Se localizzato, il microcitoma può essere trattato con
chemioterapia o
radioterapia. Negli stadi avanzati, si potrà procedere anche con l’
immunoterapia.
Sopravvivenza e aspettative di vita
Il
microcitoma può presentarsi a uno stadio limitato o diffuso. In quest’ultimo, le metastasi sono numerose. Purtroppo, il primo stadio coinvolge un numero esiguo di malati (circa un terzo).
Dunque, per quanto riguarda la
sopravvivenza alla malattia, questa arriva intorno ai 20 mesi.
L’
aspettativa di vita di 5 anni per i soggetti colpiti da microcitoma polmonare, invece, si aggira attorno al 20%.
Convivere con il microcitoma: possibilità di guarigione
La
possibilità di trattamento del microcitoma esiste; purtroppo, però, le possibilità di guarigione definitive risultano difficili, per via della rapida capacità di diffusione del tumore.
In caso di malattia con metastasi, infatti, le percentuali di sopravvivenza a 5 anni si abbassano, fino a toccare quasi l’1%.