Cos'è la tomofobia?
La
tomofobia è una paura grave e irrazionale nei confronti di un
intervento chirurgico.
Ansia e nervosismo sono sensazioni naturali per chiunque prima di affrontare un intervento chirurgico tuttavia, per i soggetti tomofobici, la chirurgia rappresenta una situazione troppo pericolosa che mette in
pericolo di vita.
Ci sono stati casi in cui soggetti tomofobici hanno rinunciato a sottoporsi a un intervento chirurgico nonostante indispensabile. Questi pazienti credono che l'intervento chirurgico possa essere più rischioso della stessa malattia che richiede la procedura chirurgica.
Naturalmente, se l’operazione è indispensabile per la vita, è proprio la tomofobia a mettere a repentaglio la vita del paziente che si rifiuta di essere operato.
Quali sono i sintomi della tomofobia?
Tra i sintomi della tomofobia troviamo:
- eccessiva paura o crisi di panico quando il soggetto deve sottoporsi ad un intervento chirurgico
- battito cardiaco accelerato
- fiato corto
- rifiuto della procedura
Quali sono le cause della tomofobia?
Come tutte le
fobie, non c'è una
causa specifica per la tomofobia. Sono, piuttosto, diversi fattori ed esperienze personali a far sviluppare la tomofobia. Per quanto riguarda questo disturbo specifico, alcune di queste esperienze potrebbero includere l’aver già subito un intervento chirurgico non riuscito una o più volte, ipersensibilità o vari altri disturbi psicologici o emotivi.
Alcuni soggetti tomofobici possono semplicemente avere paura dell’anestesia, perché li terrorizza il fatto di non avere il controllo di se stessi o di non essere consapevoli di ciò che sta accadendo mentre non sono coscienti.
La tomofobia può essere la punta dell’iceberg, ovvero potrebbe essere l’indicatore di altri disturbi psicologici che influenzano negativamente altri aspetti della vita del paziente.
Come si cura la tomofobia?
Il
trattamento della tomofobia, così come delle altre fobie, va affidato a un professionista della salute mentale,
psicologo o
psichiatra. L'obiettivo di tali esperti è quello di scovare il fattore di incitamento iniziale che ha causato la
paura irrazionale ed estrema della persona.
Tramite il terapeuta, il paziente, deve arrivare alla consapevolezza della infondatezza della sua paura, portando a galla eventuali esperienze traumatiche pregresse che hanno causato la fobia.
Questo tipo di terapia è di solito molto efficace per la grande maggioranza dei pazienti che riescono, infatti, a superare la tomofobia. Alcuni terapisti scelgono di utilizzare la terapia cognitivo-comportamentale.
Con questo tipo di trattamento il paziente, insieme al terapeuta, si confronta con la fonte di paura in una progressione sistematica e graduale, mentre impara a controllare le sue reazioni fisiche e mentali nei confronti della paura stessa.
Affrontando la propria fobia, il paziente si abitua ad essa, e quindi si rende conto che i suoi timori iniziali non erano reali. Se il malato teme le procedure chirurgiche, questo tipo di psicoterapia potrebbe comportare un incontro con il chirurgo o una maggiore informazione sulle procedure chirurgiche che dovrà affrontare. Inoltre, comprendere perché la chirurgia è necessaria o vantaggiosa contribuirebbe a prendere consapevolezza della sua importanza.