Cos'è
La
sindrome di Von Hippel-Lindau è una delle malattie più complesse che esistano in medicina.
Nota anche con l’acronimo di
VHL, essa indica una
rara condizione ereditaria di predisposizione ai tumori.
Altri
nomi con i quali è conosciuta questa patologia oncologica sono:
- Angiomatosi retinae
- Angiomatosi cerebelloretinal, familiare
- Malattia di Hippel-Lindau
- Sindrome VHL
La sindrome di VHL è una patologia oncologica caratterizzata dalla formazione di cisti o tumori multipli benigni e maligni a livello di diversi organi. Infatti, il paziente affetto da VHL ha una predisposizione all’insorgenza di:
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Emangioblastomi – Sono escrescenze neoplastiche fatte di vasi sanguigni. Di solito sono non cancerosi, ma possono portare a gravi complicanze. Quando si sviluppano nel cervello e midollo possono causare mal di testa, vomito, debolezza e atassia (perdita di coordinazione muscolare). Gli emangioblastomi possono svilupparsi anche nella retina, in questo caso sono detti angiomi retinici (spesso bilaterali) e possono portare alla perdita della vista.
- Lesioni neuroendocrine del pancreas
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Tumori del sacco endolinfatico – Il 10% delle persone con sindrome di Von Hippel-Lindau sviluppa tumori del sacco endolinfatico, forme non cancerose che colpiscono l’orecchio interno. Possono portare a sordità, ronzio (acufene), problemi di equilibrio, o nei casi più gravi alla perdita delle orecchie.
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Cisti renali nel pancreas e nel tratto genitale – La loro presenza può portare ad aumento del rischio della formazione del carcinoma renale a cellule chiare, e del tumore neuroendocrino del pancreas.
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Feocromocitoma – Questo tumore si verifica più frequentemente nelle ghiandole surrenali. Di solito non sono cancerosi, ma possono portare a sintomi come: attacchi di panico, eccessiva sudorazione e pressione alta, che non rispodono ai farmaci. Sono molto pericolosi se sviluppati in gravidanza.
Nella donna si sviluppano anche tumori del legamento largo; nell’uomo cistoadenomi dell’epididimo. Questa lunghissima lista di patologie rende complicato l’approccio al paziente, il quale, generalmente, non sa come orientarsi e che percorso seguire.
Frequenza
L'incidenza della malattia di Von Hippel Lindau è di un caso ogni 36.000 - 52.000 individui.
Cause
La responsabile della sindrome è la
mutazione del gene VHL, un gene soppressore di tumori. La conseguenza sarà che le cellule si divideranno in modo incontrollato portando alla formazione di
tumori e cisti.
Trasmissione del gene difettoso
Avviene per via autosomica dominante, quindi basta una sola
copia difettosa del gene in ogni cellula per aumentare il rischio di produzione di cisti e tumori.
Di norma è ereditaria, ossia si trasmette di genitore in figlio, ma nel 20% dei casi è di nuova formazione e va associato a una nuova mutazione in fase di formazione delle cellule riproduttive (ovuli e spermatozoi) o nelle primissime fasi di sviluppo.
Per portare alla formazione di tumori servono due copie alterate del gene VHL.