La policondrite ricorrente è una malattia infiammatoria rara, cronica, episodica e destruente della cartilagine, caratterizzata da episodi ricorrenti di infiammazione che provoca dolore. Essa colpisce soggetti di ambo i sessi con simile frequenza, e può coinvolgere tutti i tipi di cartilagine. I tessuti coinvolti sono le orecchie, il naso, le articolazioni, la trachea, la colonna vertebrale. Non esiste un test specifico per la diagnosi della policondrite ricorrente. Gli occhi, il cuore ed i vasi sanguigni, che hanno una composizione biochimica simile a quella della cartilagine, possono essere colpiti anch’essi.
Il trattamento prevede l’uso di farmaci cortisonici. Il corso dei sintomi per i pazienti è spesso imprevedibile.
La causa della policondrite ricorrente è sconosciuta. Si sospetta che questa condizione sia causata da meccanismi autoimmunitari. Nel 40% dei casi essa è associata a un’altra malattia specialmente immunologica come il Lupus Eritematoso sistemico (LES), l’artrite reumatoide, la tiroidite di Hashimoto, il mieloma multiplo o la sindrome mielodisplastica.
Tipicamente, la policondrite ricorrente provoca dolore improvviso nel tessuto infiammato al momento della comparsa della malattia. I sintomi più comuni sono dolore, arrossamento, gonfiore, e debolezza in una o entrambe le orecchie, il naso, la gola, le articolazioni e gli occhi. Il lobo dell'orecchio generalmente non è coinvolto. Febbre, stanchezza, ed aumento di peso sono sintomi che spesso compaiono. L'infiammazione delle orecchie e del naso può causare deformità permanenti dalla cartilagine indebolita. Problemi di udito, equilibrio e nausea possono essere causati dall’infiammazione dell'orecchio interno. Le manifestazioni extracartilaginee comprendono febbre, episclerite, uvette, insufficienza aortica, raramente glomerulonefrite, artropatia migrante asimmetrica delle piccole e delle grandi articolazioni e delle articolazioni condrosternali
L’infiammazione della trachea può portare a mal di gola, raucedine e difficoltà respiratorie. Questa è una zona potenzialmente pericolosa di infiammazione nei pazienti con policondrite ricorrente e possono essere necessari interventi di respirazione assistita. L’infiammazione delle articolazioni (artrite) può causare dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni delle mani, delle ginocchia, delle caviglie, dei polsi e dei piedi. L’infiammazione oculare può essere lieve o grave e può danneggiare la vista. La cataratta può essere causata dall’infiammazione o dal cortisone usato per la terapia. Altri tessuti che possono sviluppare infiammazioni includono l'aorta (che può portare ad aneurisma o di debolezza della valvola aortica), tessuti intorno al cuore (miocardite e pericardite), ed i nervi del cervello (paralisi dei nervi cranici).
La policondrite ricorrente viene diagnosticata quando il medico riconosce il modello classico di coinvolgimento della cartilagine durante l'esame fisico. I sintomi sopra descritti possono suggerire l’esistenza di questa malattia. Non esiste un test specifico per la diagnosi della policondrite ricorrente.
Gli esami del sangue che indicano infiammazione, come ad esempio un elevato tasso di sedimentazione eritrocitaria (ESR), proteina C-reattiva, ed altri, sono spesso alterati quando la malattia è attiva.
La terapia comprende Prednisone, Dapsone, Metotrexate che possono evitare una terapia cronica con cortisonici ad alto dosaggio.