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Paraparesi spastica

Neurologia
Paraparesi spastica

Che cos'è una paraparesi spastica

La paraparesi spastica è una condizione medica caratterizzata dalla debolezza o dalla paralisi (parziale) delle estremità inferiori; questa patologia non ha cura.

La paraparesi spastica implica dunque una perdita parziale o totale della funzione motoria volontaria degli arti pelvici; questa patologia, in genere, è conseguenza di lesioni del midollo spinale caudale.

Un coinvolgimento contemporaneo di tutti e quattro gli arti viene definito tetraparesi. Quando invece è colpito un solo lato del corpo si parla di emiparesi. Infine è detta monoparesi la perdita della funzione motoria di un solo arto. 

Esistono fondamentalmente due forme di paraparesi e sono:

  • Paraplegia spastica ereditaria – Anche conosciuta come paraparesi spastico-familiare geneticamente in natura, presenta una degenerazione nervosa progressiva. La tendenza di questa condizione è che un genitore possa passare il disturbo ai propri figli.
  • Paraplegia spastica tropicale – Questa condizione è causata dal virus HTLV o da quello t-linfocitario. Il midollo spinale potrebbe eventualmente causare danni al nervo. È stato osservato che la patologia può essere permanente e persino diventare progressivamente più grave. Questa malattia colpisce soprattutto le donne, battendo gli uomini in un rapporto 3:1. Coloro che sono meno fortunati sono maggiormente colpiti dall'infezione del midollo spinale.
La paraparesi spastica ereditaria è, invece, una malattia rara che causa debolezza graduale e spasmi muscolari alle gambe. È una malattia la cui genesi è da ricercare in altri membri della famiglia. Colpisce entrambi i sessi e può comparire a ogni età.

Sintomi di paraparesi

I sintomi della paraparesi, con la comparsa della malattia, possono iniziare a qualsiasi età e includono:

In genere i segni della paraparesi tendono a peggiorare lentamente e poche volte si stabilizzano dopo l'adolescenza. L'aspettativa di vita di chi soffre di paraparesi non è più bassa del normale.

Circa il 10% delle persone affette da questa patologia presenta anche altre anomalie dovute a danni a cervello, midollo spinale e nervi. Come ad esempio:

Cause di paraparesi

La principale causa di paraparesi dipende dal danno del nervo o un trauma che ha subito. L'acquisizione di infezioni è profondamente causale e alla fine influenza il midollo spinale. Secondo il tipo, ecco le cause di spasticità:

  • Paraparesi spastica tropicale – La condizione era nota per colpire chi viveva in Paesi tropicali, ma oggi è stato notato che la malattia riguarda anche coloro che vivono in regioni temperate. Gli agenti HAM/TSP sono quelli che colpiscono il midollo spinale, che influenzano notevolmente le estremità inferiori. Probabile, una graduale paralisi quando la degenerazione peggiora e degenera.
  • Paraparesi spastica ereditaria – La condizione è legata alla genetica ed è associata ad anomalie neurologiche. Si dice che la condizione sia autosomica dominante o X-legata.

Diagnosi di paraparesi

Per individuare e diagnosticare la paraparesi i pazienti si devono sottoporre a questa serie di prove:

  • Esame neurologico.
  • MRI – Un esame che visualizza il midollo spinale ed esclude altre possibili condizioni. Il gonfiore del midollo spinale può essere notato se uno soffre di paraparesi.
  • Puntura lombare – Può identificare la presenza dell'agente infettivo che potrebbe aver causato la condizione. L'identificazione del HTLV-1 è possibile con l'analisi del midollo spinale ottenuto dalla puntura lombare.

Come si cura la paraparesi spastica

Il trattamento per la paraparesi spastica potrebbe variare dal tipo di condizione:

  • Paraparesi spastica tropicale – In questo caso, comprenderebbe la somministrazione di metilprednisolone orale, interferone alfa e agenti antiretrovirali. Questi possono aiutare a combattere l'agente virale responsabile del processo di malattia.
  • Paraparesi spastica ereditaria – Per questo tipo di paraparesi, è utile la somministrazione di un farmaco per via orale usato per la spasticità. Si tratta di un medicinale che mira a rilassare i muscoli e può ridurre la rigidità o la spasticità degli stessi. Gli ansiolitici sono raccomandati perché possono favorire il rilassamento muscolare.
In caso di paraparesi spastica ereditaria la sensibilità e la funzione sfinterica sono di solito risparmiate, invece in caso di HTLV-1 i riflessi achillei spesso sono assenti, vi è perdita simmetrica della sensibilità, e sono presenti spesso l'incontinenza e l'urgenza minzionale (sintomi progrediscono per diversi anni): non esiste trattamento, anche se a volte interferone alfa, immunoglobuline EV e cortisone danno un certo beneficio.

In generale, questa condizione dovrebbe essere trattata con terapia fisica. Ciò è essenziale per mantenere la capacità del paziente di lavorare e fare le attività della vita quotidiana. La terapia fisica può anche contribuire al miglioramento della forza della persona. Con la fisioterapia, si possono anche evitare l'atrofia muscolare a causa dell’utilizzo non corretto e regolare dei muscoli. Ecco gli esercizi consigliati:

  • Esercizio di forza – Può contribuire a rafforzare i muscoli e ad evitare che essi si indeboliscano. Può anche aiutare ad evitare la disfunzione dei muscoli, a causa della quale si potrebbe soffrire di atrofia o di diminuzione del tono muscolare.
  • Esercizio di stretching – Ciò può aumentare la gamma di movimenti del paziente ed evitare difficoltà muscolari come i crampi.
  • Esercizi aerobici – Possono contribuire a migliorare la forma fisica dei pazienti e aumentare la loro resistenza. Ci sono varie forme di esercizio aerobico e queste includono camminare, nuotare e anche andare in bicicletta.
Dr. Leila Turnava Medico Chirurgo
Dr. Leila Turnava
Neurologo

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