Il morbo di Pott è una forma di tubercolosi che interessa le vertebre.
La malattia di Pott, nota anche come spondilite tubercolare, è causata dal bacillo di Koch, il micobatterio della tubercolosi. In particolare il morbo di Pott è una forma di tubercolosi extra-polmonare che coinvolge le vertebre. In questo caso, il micobatterio si localizza nelle vertebre della colonna vertebrale distruggendo, gradualmente, i tessuti intervertebrali e compromettendo la fisiologica distanza tra le vertebre.
Grazie alla vaccinazione antitubercolare questa patologia è molto rara nei paesi industrializzati, dove i casi riscontrati riguardano, solitamente, soggetti anziani e/o immunocompromessi o con pregressa infezione tubercolare personale o familiare.
I principali sintomi del morbo di Pott sono dolore alla schiena, alle gambe e alle braccia, inoltre si possono avere artrite, paraplegia e altri deficit neurologici. Altri sintomi sono:
I principali fattori di rischio riguardanti il morbo di Pott sono la tubercolosi endemica e infezioni da HIV.
La diagnosi del morbo di Pott si basa sulle radiografie, queste infatti sono in grado di mostrare lo schiacciamento dei dischi intervertebrali e lesioni a carico delle vertebre.
Il trattamento del morbo di Pott generalmente consiste nella somministrazione di farmaci antitubercolari; talvolta è necessario immobilizzare la colonna vertebrale con un gesso e, nei casi più gravi, si può intervenire chirurgicamente.