La malattia del sonno è un'infezione parassitaria trasmessa all'uomo mediante la puntura di una mosca tze-tze infetta.
La malattia del sonno è causata da un parassita protozoo flagellato, il Trypanosoma brucei. Questo parassita viene inoculato nell'uomo mediante la puntura della mosca tze-tze (genere Glossina).
La malattia del sonno varia a seconda del parassita, perciò si distingue in:
Il primo tipo, noto anche come malattia del sonno subacuta, è trasmesso dalla mosca Glossina morsitans e tende a verificarsi maggiormente nell'Africa sud-orientale; il suo decorso può durare poche settimane o mesi, ma a volte anche solo 6-7 giorni. Il secondo tipo, invece, è molto diffuso nell'Africa Occidentale e Centrale ed è denominato anche malattia del sonno cronica. Il suo sviluppo può durare anche alcuni anni, ed è trasmesso da una mosca del genere Glossina, specie palpalis.
Nella forma dell’Africa centro-occidentale, la malattia del sonno tende a manifestarsi già dopo 1-2 settimane dalla puntura infettante. Inizialmente si manifesta con una lesione ulcerosa, dopodiché si ha una fase emolinfatica caratterizzata da:
Infine vi è la fase detta meningoencefalitica che è quella che ha dato il nome alla malattia. Per quanto concerne la forma dell’Africa orientale, il decorso è più acuto e rapido rispetto alla forma occidentale.
La malattia del sonno, nella maggior parte dei casi, viene trasmessa mediante la puntura di mosche tze-tze infette, ma la trasmissione può avvenire anche in altri modi, ovvero:
La diagnosi della malattia del sonno avviene mediante dei test, come lo striscio di sangue, il test del liquido cefalorachidiano, il test emocromocitometrico completo e gli aspirati linfonodali.
La terapia della malattia del sonno varia in base alla stadiazione, infatti se questa è in uno stadio iniziale si può ricorrere a dei farmaci ma se è in una fase avanzata si può morire.
L'unico modo per poter prevenire la malattia del sonno è quello di adottare delle misure di protezione dalle punture di insetti.