Quali sono le cause dell’ipossiemia?
Diversi fattori sono necessari affinché ci sia un rifornimento di ossigeno alle cellule che formano i tessuti:
- Ci deve essere abbastanza ossigeno nell'aria che si respira;
- i polmoni devono essere in grado di respirare l'aria contenente l’ossigeno - ed espirare l’anidride carbonica (nei polmoni, infatti, ha luogo l'atto respiratorio fisiologico, mediante l'inspirazione di ossigeno; a livello degli alveoli polmonari avviene dunque lo scambio tra l'ossigeno e anidride carbonica, scarto delle cellule, e poi la CO2 viene eliminata mediante l'espirazione);
- il sistema cardiocircolatorio deve essere in grado di far circolare il sangue verso i polmoni.
Se si ha un problema con uno di questi fattori - per esempio, ad alta quota, in presenza di asma o altre malattie cardiache – questo potrebbe causare l’ipossiemia, soprattutto in condizioni più estreme, come durante lo svolgimento di un esercizio fisico o in caso di malattia. Quando il vostro ossigeno nel sangue scende al di sotto di un certo livello, si potrebbe verificare una dispnea, mal di testa, confusione e irrequietezza.
Le cause più comuni dell’ipossiemia includono:
- Anemia;
- ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto);
- Asma;
- Difetti cardiaci congeniti nei bambini;
- Cardiopatie congenite nell'adulto;
- malattie polmonari ostruttive croniche;
- Enfisema;
- Malattia polmonare interstiziale;
- alcuni farmaci, come alcuni narcotici e anestetici, che reprimono la respirazione;
- Polmonite;
- Pneumotorace polmone collassato;
- Edema polmonare;
- Embolia polmonare;
- Fibrosi polmonare;
- Apnea notturna.
Quando è il caso di consultare il medico?
Rivolgersi al pronto soccorso in caso di:
- Grave mancanza di respiro che si accentua improvvisamente;
- Grave mancanza di respiro, con un colpo di tosse, tachicardia e ritenzione di liquidi ad elevate altitudini (sopra 8.000 piedi, circa 2.400 metri). Questi sono segni e sintomi che il liquido è fuoriuscito dai vasi sanguigni nei polmoni (ad alta quota ci possono essere casi di edema polmonare), che possono essere fatali.
Consultare il medico il più presto possibile se si ha uno di questi sintomi:
- Mancanza di respiro dopo un leggero sforzo o quando si è a riposo;
- Mancanza di respiro che peggiora quando ci si esercita o sono fisicamente attivi;
- Risvegli bruschi con mancanza di respiro o la sensazione che si stia soffocando - questi possono essere sintomi di apnea del sonno.
Come ci si può curare?
Per far fronte alla mancanza cronica di respiro, cercare di:
- Smettere di fumare. Se vi è stata diagnosticata una malattia polmonare, la cosa più importante che si può fare è smettere di fumare;
- Evitare il fumo passivo. Evitare i luoghi dove gli altri fumano. Il fumo passivo può causare ulteriori danni ai polmoni;
- Fare regolarmente esercizio fisico. Può sembrare difficile esercitarsi quando si hanno problemi di respirazione, ma l'esercizio fisico regolare può migliorare la vostra forza e la resistenza.
In caso di ipossiemia e di ipossia conclamate, l'intervento dev'essere immediato e basarsi sulla somministrazione di ossigeno, con l'impiego di strumentazioni mediche apposite (ossigenoterapia).
Quindi, ripristinati i livelli di ossigeno, è necessario capire la cause scatenanti e intervenire conseguentemente su queste.