Cosa è la clamidia?
La
clamidia è un’infezione molto comune, causata dal batterio
Chlamydia trachomatis, la cui
trasmissione avviene sessualmente attraverso rapporti senza protezione.
Quest’infezione batterica colpisce prevalentemente le donne, tuttavia può riguardare anche gli uomini.
Come si può prendere la clamidia
La clamidia si contrae principalmente tramite:
- rapporti sessuali non protetti, vaginali, orali o anali;
- contatto con i liquidi prodotti dall’eiaculazione femminile o maschile, senza rapporti penetrativi;
- contatto genitale o con sex toys non opportunatamente igienizzati.
Quali sono i sintomi della clamidia?
La clamidia è generalmente
asintomatica; in alcuni casi, i
sintomi possono comparire qualche settimana dopo la presenza dell’infezione.
Se non diagnosticata e trattata in tempi adeguati, la clamidia può portare a complicazioni.
La clamidia riguarda sia gli uomini che le donne e può interessare anche altre parti del corpo, quali:
-
il retto, l’infezione farà avvertire una sensazione di dolore e sanguinamento;
-
gli occhi, si diffonde a causa del contatto con secrezione vaginale o sperma e può comportare congiuntivite;
-
la gola, asintomatica e provocata dal sesso orale senza protezione, può causare tosse e febbre.
I sintomi della clamidia nella donna
I segni più comuni di clamidia nelle donne comprendono:
- Dolore durante i rapporti sessuali
- Perdite vaginali
- Fastidio durante l’orinazione
- Dolore al basso ventre
- Perdite ematiche anche in assenza del ciclo mestruale
Se si diffonde all’utero e alle
tube di Falloppio, può causare l’
infiammazione cronica delle pelvi. Quest’ultima si manifesta in modo asintomatico, ma può arrivare a condurre danni permanenti responsabili di: dolore, infertilità o
gravidanza ectopica.
Se la clamidia viene contratta durante la gravidanza e non viene curata, l'
infezione può essere trasmessa al bambino durante il parto.
La clamidia può causare nel neonato infezioni agli occhi e
polmonite; aumenta anche il rischio di un
parto prematuro.
Clamidia: i sintomi nell’uomoNell’uomo, i segnali della presenza di infezione da clamidia riguardano:
- Dolore e sensazione di bruciore nella minzione
- Perdite dal pene
- Arrossamento della zona genitale
- Gonfiore all’epididimo
- Raramente, quest’infezione causa infertilità nell’uomo
Come si cura la clamidia?
Innanzitutto,
per accertarsi della presenza di clamidia è necessario consultare lo specialista ed effettuare appositi esami di laboratorio, quali tampone (vaginale, dell’uretra, anale, o in gola) e l’esame delle urine.
Nei casi di positività, spesso ci si sottopone anche ad altri esami per verificare e scongiurare la presenza di altre
malattie sessualmente trasmissibili. In ogni caso, si devono informare i partner con cui si è avuto a che fare anche qualche mese prima del riscontro dell’infezione.
La
clamidia si può curare con gli
antibiotici (come l’azitromicina), opportunatamente prescritti. In questo periodo, è consigliato
astenersi dai rapporti sessuali.
In generale, anche
per prevenire le infezioni, è importante avere una corretta igiene, utilizzare il
preservativo durante i rapporti sessuali.