Cos'è l'infarto intestinale
Quando si interrompe l’afflusso di sangue in una parte dell’intestino, si verifica
l'
infarto intestinale, ossia la morte della porzione dell'intestino coinvolta.
L'infarto intestinale fa riferimento ad una serie di condizioni che si manifesta quando l
'afflusso sanguigno all'intestino viene
drasticamente ridotto per via di un vaso sanguigno bloccato, solitamente si tratta di un'
arteria. L'infarto o ischemia intestinale può colpire l'
intestino, il
colon o entrambi.
Infarto intestinale: sintomi
Il segno dell'ischemia intestinale è il
dolore addominale. Altri
sintomi di infarto intestinale dipendono se si tratta della patologia in fase acuta, ossia se si manifestano rapidamente e improvvisamente, o cronica, ossia se si sviluppano gradualmente.
Sintomi di ischemia intestinale acuta
Segni e sintomi di ischemia intestinale acuta in genere includono:
- Dolore addominale improvviso che può essere lieve, moderato o grave
- Un bisogno urgente di avere un movimento intestinale
- Movimenti intestinali frequenti e forti
- Distensione addominale
- Sangue nelle feci
-
Confusione mentale negli adulti anziani
Sintomi di ischemia intestinale cronica
Segni e sintomi di ischemia intestinale cronica possono includere:
Fattori di rischio di infarto intestinale
I
fattori che possono aumentare il
rischio di ischemia intestinale includono:
-
Accumulo di depositi di grasso nelle arterie (aterosclerosi) – Se ci sono state altre condizioni causate da aterosclerosi, come la diminuzione del flusso di sangue al cuore (malattia coronarica), gambe (malattia vascolare periferica) o le arterie che affluiscono al cervello (malattia carotidea arteria), esiste un aumentato rischio di ischemia intestinale.
-
Age – Le persone di età superiore ai 50 anni hanno maggiori probabilità di sviluppare ischemia intestinale.
-
Fumo – Le sigarette e altre forme di tabacco aumentano il rischio di ischemia intestinale.
-
Broncopneumopatia cronica ostruttiva – Enfisema e altre malattie polmonari legate al fumo aumentano il rischio di infarto intestinale.
-
Problemi cardiaci – Il rischio di ischemia intestinale aumenta se si soffre di insufficienza cardiaca congestizia o di battito cardiaco irregolare.
-
Farmaci – Alcuni farmaci possono aumentare il rischio di infarto intestinale. Alcuni esempi includono la pillola anticoncezionale e farmaci che dilatano e contraggono i vasi sanguigni, come quelli per l'emicrania.
-
Problemi di coagulazione del sangue – Malattie e condizioni che aumentano il rischio di coaguli sanguigni possono aumentare il rischio di ischemia intestinale, come per esempio l'anemia falciforme e il fattore V Leiden mutazione.
-
Utilizzo di droghe – L'abuso di cocaina e metanfetamine risulta stato collegato al rischio di infarto intestinale.
Prevenzione degli infarti intestinali
Per
prevenire un infarto intestinale, è bene
seguire un’alimentazione sana e nutriente ed
evitare il fumo.
Possono inoltre contribuire alla
prevenzione di ischemia intestinale i seguenti accorgimenti:
Diagnosi di infarto intestinale
Esiste una serie di esami utili a
diagnosticare l'infarto intestinale, che includono:
-
Test di laboratorio – Questi possono mostrare un elevato numero di globuli bianchi, indice di infezione e acidosi a livello ematico.
-
TAC dell’addome – Può mostrare alterazioni dell'intestino. La TAC con contrasto ha sostituito l’angiografia che è più specifica ed accurata, ma più invasiva.
-
Angiografia – Un colorante viene iniettato nelle arterie che irrorano l'intestino e sottoposte ai raggi X per mostrare il punto del blocco arterioso.
Nessuno di questi test è infallibile e talvolta, l'unico modo sicuro per diagnosticare l'intestino ischemico è un intervento chirurgico esplorativo.
Infarto intestinale: complicazioni
Le
complicazioni di un'ischemia intestinale possono includere:
-
Morte del tessuto intestinale – Se il flusso di sangue all'intestino risulta completamente e improvvisamente bloccato, il tessuto intestinale può morire (cancrena).
-
Perforazione dell'intestino – Si può sviluppare un foro attraverso la parete dell'intestino. Questo provoca perdite nella cavità addominale, causando una grave infezione (peritonite).
-
Cicatrici o restringimento del colon – A volte, l'intestino può riprendersi da un'ischemia, ma come parte del processo di guarigione il corpo forma del tessuto cicatriziale che restringe o blocca l'intestino.
In alcuni casi, l'infarto intestinale risulta fatale.
Infarto intestinale: sopravvivenza
L'ischemia intestinale è una condizione grave che può causare la morte se non trattata prontamente. La prognosi di infarto intestinale dipende dalla causa. Un buon risultato può essere raggiunto con un trattamento tempestivo.
Trattamento dell'infarto intestinale
Il trattamento dell'infarto intestinale richiede solitamente un intervento chirurgico in cui la parte morta dell'intestino viene rimossa. In alcuni casi, è necessaria una colostomia.