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Echinococcosi

Microbiologia e virologia
Echinococcosi

Cos'è

L'echinococcosi è una malattia causata dall’infestazione del parassita del genere Echinococcus. Essa si presenta in due distinti modi, che sono: 
  • Echinococcosi cistica – Di solito è asintomatica finché le cisti idatidee, che contengono le larve, diventano troppo grandi e iniziano a creare problemi come dolore, nausea o vomito; ci solito le cisti si formano nel fegato e nei polmoni, ma possono toccare altri organi e persino il cervello; infine se una di questa si rompe può provocare gravi reazioni anafilattiche e portare infine alla morte
  • Echinococcosi alveolare Porta a tumori parassitari nel fegato, ma può intaccare anche polmoni e cervello; le sue larve causano vescicole che invadono e distruggono i tessuti e causano dolore, malessere e perdita di peso; questa infestazione può infine determinare insufficienza epatica e morte e il suo tasso di mortalità è del 50-75%.
Breve panoramica degli organi di diffusione del parassita del genere Echinococcus

Diagnosi

Per eseguire una corretta diagnosi di echinococcosi il medico si affida a test quali:

Trasmissione

L’uomo può venire in contatto con l'echinococcosi cistica toccando acqua, terra o cibo contaminato con le feci di un animale infetto. Le uova del parassita possono rimanere vitali nel suolo fino ad un anno.

La trasmissione di echinococcosi alveolare. Anche in questo caso avviene attraverso ingestione di cibo od acqua infetti da uova di tenia. 

Prevenzione

La prevenzione di echinococcosi si mette in atto evitando comportamenti a rischio, come il consumo di carni infette e lavandosi spesso le mani con acqua calda, dopo aver toccato animali che potrebbero essere portatori del parassita, prima di toccare il cibo. 

Cura

La cura per l'echinococcosi cistica si ottiene tramite un trattamento con farmaci o per via chirurgica, mentre la cura per l'echinococcosi alveolare si raggiunge più difficilmente rispetto all’altra variante. Di solito richiede un trattamento chirurgico radicale o la chemioterapia per lungo tempo, oppure entrambi.
Dr. Bruno Tozzi Medico Chirurgo
Dr. Bruno Tozzi
infettivologo

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