Un clisma opaco è un esame a raggi X utilizzato per rilevare i cambiamenti o le anomalie nell'intestino crasso (colon). Il clisma opaco non richiede sedazione.
Tuttavia, la preparazione per un clisma opaco (lo svuotamento del colon con lassativi o clisteri o entrambi) può essere sgradevole.
Durante questo esame radiologico, della durata media di circa 30 minuti, il medico introdurrà per via rettale un mezzo di contrasto tramite l’impiego di un tubo opportunamente lubrificato, solitamente in seguito all’insufflazione dell’intestino. Solitamente il mezzo di contrasto è il bario solfato.
È normale sentire uno stimolo all’evacuazione durante questa procedura, il quale deve essere contrastato fino al termine dell’esame. A parte questo fastidio l’esame è considerato tollerabile dai pazienti.
Esistono due tipologie di clisma opaco, quello a doppio contrasto; in quest’ultimo verrà nuovamente insufflata dell’aria all’interno dell’intestino per ottenere delle immagini di maggiore qualità.
Il clisma opaco, similmente alla colonscopia, viene eseguito per diagnosticare eventuali problemi intestinali in seguito al riscontro di sintomi quali diarrea cronica, dolori addominali, sangue nelle feci, alterazioni dell’alvo. Viene anche usato per diagnosticare condizioni come le occlusioni intestinali, poliposi, stenosi, alterazioni della peristalsi, diverticoli, cancro del colon.
Le applicazioni di questa tipologia di esame sono state limitate dall’introduzione della colonscopia, la quale, non prevedendo l’utilizzo di radiazioni ionizzanti viene solitamente preferita, nonostante sia più invasiva. Inoltre, poiché di solito viene eseguita una biopsia di tessuto in concomitanza con essa, viene ritenuta più informativa.
Il paziente che si sottopone a questo tipo di esame deve seguire una speciale preparazione nei giorni precedenti. Viene infatti eseguita una dieta particolare volta ad eliminare i residui fecali dal colon, permettendo una maggiore visibilità. Questa speciale dieta prevede l’eliminazione tutti quegli alimenti ricchi di fibre, quindi vegetali, alimenti integrali, legumi, ma anche zucchero e vino. La dieta invece prevede l’assunzione di alimenti di origine animale come pesce, carne, uova sode, accompagnati con riso e brodo.
Il giorno precedente all’esame è necessario limitare quasi del tutto l’assunzione di cibo, il quale sarà esclusivamente liquido ed integrato con delle sostanze lassative.
L’esame del clisma opaco presenta delle controindicazioni principalmente dovute a: