A cosa serve l'esame ADH?
L'
esame per l'ADH misura la quantità di vasopressina presente nel corpo. Questo test è spesso prescritto in combinazione con altri esami.
Cosa indicano bassi livelli di ADH?
Bassi valori di ADH nel sangue possono essere causati dall'ingestione di troppa acqua o da bassa osmolarità sierica. Un raro disturbo del metabolismo dell'acqua, noto come diabete insipido, può causare bassi livelli di ADH. I sintomi più comuni comprendono:
- minzione frequente,
- stanchezza,
- urina chiara, inodore e con basse concentrazioni di sostanze.
Questo tipo di
diabete può causare disidratazione.
Cosa indicano alti livelli di ADH?
La causa di
alti valori di ADH può essere la sindrome di inappropriata secrezione di ADH. I sintomi della patologia a uno stadio avanzato sono:
- mal di testa,
- nausea,
- vomito,
- convulsioni.
Alti livelli di ADH sono associati a:
- leucemia,
- linfoma,
- cancro ai polmoni,
- cancro al pancreas,
- cancro alla vescica,
- cancro al cervello,
- tumori sistemici che producono ADH,
- Sindrome di Guillain-Barre,
- sclerosi multipla,
- epilessia,
- porfiria acuta intermittente,
- fibrosi cistica,
- enfisema,
- tubercolosi,
- HIV,
- AIDS.
Come si esegue il test?
L'esame per l'ADH si esegue su un campione di sangue, prelevato dalla vena.
Cosa può influire sul test?
Possono alterare i risultati del test diversi farmaci e sostanze. Ecco perché il medico potrebbe consigliare di evitare prima del test:
- alcol,
- clonidina,
- diuretici,
- aloperidolo,
- insulina,
- litio,
- morfina,
- nicotina,
- steroidi.