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Ovulazione

Ginecologia
Ovulazione

Cosa è l'ovulazione

Le ovaie sono due piccoli organi, delle dimensioni di una grossa mandorla con guscio, poste ai lati dell’utero. Esse hanno una doppia funzione:

  • generativa: in quanto contengono , sin dalla nascita, circa 400.000 ovociti (o cellule uovo), contenuti  in specie di “cellette” chiamate: Follicoli di Graaf. Di questi ovociti, nella età  fertile, ne matureranno completamente circa 500 fecondabili.  
  • ormonale: in quanto il processo di maturazione dell’uovo e la sua liberazione coincidono con la produzione di due ormoni principali: gli estrogeni ed il progesterone.

Come avviene l'ovulazione

Non succede che a ogni ciclo un uovo e il follicolo che lo contiene maturino dallo stadio iniziale, sino alla fine. Partendo da uno stimolo lanciato dalla ghiandola ipofisi (che è alla base del cervello ed è un po’  “la centralina” del nostro sistema neuro-ormonale), ogni mese un follicolo si ingrandisce rispetto al mese precedente, accumulando al suo interno una miscela di ormoni che sono gli estrogeni.

L’ormone ipofisario che stimola il follicolo si chiama follicolotropina o FSH.  Nello stesso tempo, dentro il follicolo, la cellula uovo si matura dimezzando il suo patrimonio di cromosomi.

Un po’ prima della metà del ciclo si aggiunge un altro ormone ipofisario :il luteo stimolante o LH che, associato al precedente, determina sulla superficie ovarica un rigonfiamento nella zona dove c’è l’uovo più maturo (stigma ovarico) e, quindi, avviene lo scoppio del follicolo con la liberazione dell’ovocita.

Al posto dell’ovaio dove c’era il follicolo scoppiato, si crea prima una microemorragia e poi  una zona giallastra che produce progesterone.

Quando estrogeni e progesterone hanno un livello tale per cui l’organismo capisce di avere ovulato anche per quel mese, vengono bloccati gli ormoni stimolanti e da lì parte un nuovo ciclo.

Che funzioni hanno estrogeni e progesterone?

Sono ormoni fondamentali nello sviluppare e mantenere gli organi sessuali nelle varie fasi mensili, nel corso di gravidanza e in tutto il periodo fertile della donna.

In particolare, a livello uterino, inducono mensilmente variazioni che permettono l’impianto dell’uovo eventualmente fecondato e poi il mantenimento della gravidanza.

Gli estrogeni (o follicolina) prodotti dal follicolo nella prima parte del ciclo, determinano la ricostituzione della mucosa uterina precedentemente desquamata con la mestruazione.

Il progesterone ne favorisce la crescita, arricchendo il “ territorio” di vasi e ghiandole. Se dopo la ovulazione, attorno al 14° giorno del ciclo, si ha la fecondazione, mediante ormoni prodotti dalla placenta iniziale, si mantengono queste condizioni.

Se invece non si ha la fecondazione dell’uovo e, nel frattempo l'ipofisi è stata bloccata dalla quota di estrogeni e progesterone prodotti, la mucosa uterina non è più mantenuta in condizioni ottimali e si desquama, dando l’inizio ad una nuova mestruazione e, da lì, a un nuovo ciclo mestruale.

Sintomi di ovulazione

Nella maggior parte delle donne l'ovulazione è completamente asintomatica. Quando non lo è, il sintomo d’elezione è il dolore, tanto che in gergo medico l’ovulazione dolorosa è conosciuta come “mittelschmerz” termine tedesco formato dalle parole “medio” e “dolore”,  perchè l’ovulazione avviene a metà del ciclo mestruale.

Il dolore, che può essere lieve o forte e durare da pochi minuti a diverse ore, si presenta di solito lateralmente sull’addome. Il lato può variare mese per mese perchè dipende da quale ovaia ha rilasciato l’ovulo.

L’ovulazione può essere dolorosa perchè insieme all’ovulo vengono rilasciati il fluido follicolare e fluidi sanguigni. In alcune donne, questi fluidi irritano la parete dell’addome provocando dolore, che persiste fino aquando i fluidi non vengono riassorbiti dal corpo.
 Poco prima dell'ovulazione, inoltre, è molto comune il riscontro di modificazioni del muco cervicale, che diventa più abbondante, più chiaro e liquido (per effetto degli estrogeni). Il dolore da ovulazione, di solito, non necessita di trattamenti terapeutici anche se in qualche caso vengono consigliati antidolorifici.

Può essere prevenuto mediante l’uso della pillola anticoncezionale.

La percezione dei sintomi dell’ovulazione è estremamente soggettiva. Alcune donne avvertono sintomi come:

  • Crampi addominali
  • Lieve sanguinamento vaginale
  • Aumento del volume del seno. Questo aumento è causato da un innalzamento dei livelli ormonali nel corpo, per prepararsi a una potenziale gravidanza.
  • Aumento della temperatura basale determinato dal progesterone; il controllo della temperatura basale è il metodo più popolare usato dalle donne che vogliono una gravidanza. La temperatura salirà di pochi decimi di grado e rimarrà elevata dopo l’ovulazione. L’aumento è scatenato da un ormone, il progesterone, i cui livelli salgono dopo l’ovulazione.
  • Dolore al seno.
  • Desiderio sessuale più forte: il desiderio aumenta soprattutto un paio di giorni prima dell’ovulazione; in questo modo il corpo indica che è il momento giusto per avere rapporti sessuali, se si desidera un bambino. 
  • Dolori alla zona pelvica.
  • L’aumento è scatenato da un ormone, il progesterone, i cui livelli salgono dopo l’ovulazione.
  • Variazione del muco cervicale: apparità più denso, appiccicoso e bianco. 
  • Cambiamento della posizione della cervice. quando si è nei giorni più fertili, la cervice si trova più in alto ed è più morbida e più aperta.
In alcuni casi, l'ovulazione può essere completamente asintomatica. Poco prima dell'ovulazione, inoltre, è molto comune il riscontro di modificazioni del muco cervicale, che diventa più abbondante, più chiaro e scivoloso.

Calcolare ovulazione e periodo fertile

Calcolare l’ovulazione è un metodo usato soprattutto per aumentare le possibilità di rimanere incinta, valutando qual è il periodo fertile. Per il calcolo dei giorni fertili, si usa un calendario mestruale basato sul metodo Ogino-Knaus, introducendo la data di inizio delle mestruazioni e la loro durata. È un metodo poco sicuro, vista la soggettività del ciclo mestruale.

Se si conosce la durata della fase luteale e si ha un ciclo regolare si può provare a calcolare la fertilità utiizzando uno specifico calcolatore basato sulla durata delle diverse fasi del ciclo mestruale:

  1. follicolare
  2. ovulatoria
  3. luteale
Anche in questo caso la precisione è dubbia dal momento che, anche in un ciclo molto regolare, le diverse fasi e l’ovulazione in particolare, possono variare mese per mese.

Assolutamente sconsigliabile usare questi metodi come sistemi anticoncezionali.

Test per ovulazione

Per aumentare le probabilità di rimanere incinta è molto più sicuro, precisione fino al 90% secondo la FDA statunitense, utilizzare un test di valutazione dell’ovulazione.

Il test di ovulazione si basa sulla ricerca dell’ormone luteinizzante (LH) nelle urine. L’ormone LH viene rilasciato per facilitare il distacco dell’ovulo dall’ovaia. Per questo motivo la sua presenza è particolarmente elevata, con picchi specifici, uno o due giorni prima dell’ovulazione. Il test si effettua con uno stick urinario, simile al test di gravidanza, e valuta la presenza di questi picchi di LH in pochi minuti.
Anche in questo caso si raccomanda di non utilizzare il test come contraccettivo.

Assenza di ovulazione

Ovulazione e mestruazioni sono assolutamente legate. Senza ovulazione, non arriveranno le mestruazioni. 

Le mestruazioni, infatti, sono causate, come detto, dalle mucose dell'utero che si sfaldano quando l'ovulo non è stato fecondato. 

Ci sono, però, delle condizioni che provocano il "blocco" dell'ovulazione, come: 

  • uso di contraccettivi, come la pillola anticoncezionale
  • particolari stati di stanchezza o di stress psicologico
  • periodi di debilitazione fisica (è uno dei primi sintomi dell'anoressia)
  • menopausa
Redazione Pazienti Redazione
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medico generale

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