Il termine coito deriva dalla parola latina coitio o Coira, che significa “avvicinamento”, “unirsi insieme” o “andare insieme” e può indicare diverse attività sessuali, ma di solito si riferisce esclusivamente alla penetrazione pene-vagina, un tipo di rapporto sessuale che viene definito rapporto vaginale.
L’espressione “fare sesso” tuttavia può significare qualsiasi attività sessuale con o senza penetrazione tra due o più persone. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che le lingue e le culture non inglesi “usano termini diversi per l'attività sessuale, con significati leggermente diversi”.
I ricercatori comunemente definiscono il rapporto sessuale come rapporto pene-vagina, mentre utilizzano altri termini specifici, come sesso anale o sesso orale, per altre attività sessuali.
Negli esseri umani ai rapporti sessuali e all'attività sessuale in generale sono stati riconosciuti dei benefici per la salute, come una migliore difesa immunitaria, con l’aumento della produzione di anticorpi e il conseguente abbassamento della pressione sanguigna, e la diminuzione del rischio di cancro alla prostata.
L’intimità sessuale e gli orgasmi aumentano i livelli di ossitocina (nota anche come "l'ormone dell'amore"), che può aiutare le persone a rafforzare e costruire la fiducia. Uno studio a lungo termine di 3.500 persone di età compresa tra 18 e 102 anni condotto dal neuropsicologo clinico David Weeks ha indicato che, in base a giudizi imparziali di fotografie dei soggetti, il sesso su base regolare aiuta le persone a sembrare in modo significativo più giovane.
Le infezioni sessualmente trasmesse sono causate da batteri, virus e parassiti che passano da persona a persona durante i rapporti sessuali, soprattutto durante il rapporto sessuale con penetrazione. Alcuni, in particolare l'HIV e la sifilide, possono anche trasmettersi in altri modi, per esempio da madre a figlio durante la gravidanza e il parto, attraverso il contatto del sangue, e da aghi ipodermici condivisi.
Le infezioni da gonococchi o clamidia spesso producono sintomi. La clamidia non curata può portare alla sterilità femminile e alla gravidanza ectopica. Il Papillomavirus umano può causare tumori genitali e cervicali. La sifilide può causare mortalità neonatale, mentre le infezioni gonococciche non trattate provocano aborti, nascite pretermine e morti perinatali. I bambini nati da madri con gonorrea non trattata o clamidia rischiano di sviluppare congiuntivite neonatale (una grave infezione agli occhi), che può portare alla cecità.
L'epatite B può essere trasmessa anche attraverso il contatto sessuale. A livello globale, ci sono circa 350 milioni cronica portatori di epatite B.
L'attività sessuale può aumentare l'espressione di un gene chiamato ΔFosB (Delta FosB) nel centro di ricompensa del cervello, e di conseguenza un’attività sessuale eccessiva e regolare può portare alla sovraespressione di questo gene, inducendo una dipendenza da attività sessuale.
La dipendenza sessuale o ipersessualità è spesso considerata un disturbo del controllo degli impulsi o una dipendenza comportamentale. Essa è stata collegata a livelli atipici di dopamina, un neurotrasmettitore. Questo comportamento è caratterizzato da una fissazione per il rapporto sessuale e da disinibizione. Coloro che hanno dipendenza da rapporti sessuali hanno una risposta più elevata agli stimoli sessuali visivi nel cervello.
Una forma di iper-sessualità è la sindrome di Kleine-Levin: si manifesta con ipersonnia e ipersessualità, ma è relativamente rara.
L'attività sessuale può causare la morte a causa di complicazioni alla circolazione coronarica, fenomeno chiamato “morte coitale”, “morte improvvisa coitale” o “coitale coronarica”. Tuttavia i decessi da coito sono significativamente rari. La gente, soprattutto chi fa poca attività fisica, ha un leggero aumento del rischio di attacco di cuore o di morte cardiaca improvvisa durante rapporti sessuali o qualsiasi altro esercizio fisico sporadico.
Alcuni ricercatori, come Alex Comfort, pongono tre potenziali vantaggi dei rapporti sessuali negli esseri umani: questi sono riproduttivi, relazionali e ricreativi.
Con lo sviluppo della pillola anticoncezionale e di altre forme altamente efficaci di contraccezione è aumentata la capacità delle persone di separare queste tre funzioni, che tuttavia si sovrappongono in modi complessi. Per esempio: una coppia fertile può avere rapporti sessuali non solo per provare piacere sessuale (ricreativo), ma anche come strumento di intimità emotiva (relazionale), approfondendo così il legame, rendendo il rapporto più stabile. Questa coppia può evidenziare diversi aspetti del rapporto sessuale in diverse occasioni, essendo giocosi in un episodio di un rapporto, sperimentando profondi legami emotivi in un'altra occasione e, più tardi, dopo aver sospeso la contraccezione, cercando di ottenere una gravidanza.
L’insoddisfazione sessuale causata dalla mancanza di rapporti sessuali è associata ad un aumento del rischio di divorzio e alla rottura dei rapporti di coppia, soprattutto per gli uomini. Alcune ricerche, tuttavia, indicano che l'insoddisfazione generale durante il matrimonio per gli uomini aumenta se le loro mogli flirtano, baciano in modo provocante o si legano sentimentalmente o sessualmente ad un altro uomo. Altri studi riportano che la mancanza di un rapporto sessuale non influisce in modo significativo nel divorzio, anche se è spesso uno dei vari fattori che sono presenti.
Nei confronti delle donne, i coniugi lamentano la mancanza di spontaneità sessuale. La diminuzione dell'attività sessuale delle donne può essere dovuto alla percezione di perdere la loro sensualità. Alcune donne dichiarano che le loro esperienze sessuali più soddisfacenti sono collegate al proprio partner, anziché essere dovute solamente all’orgasmo.
Per quanto riguarda la sessualità degli adolescenti, il rapporto sessuale ha solitamente fini relazionali e ricreativi. Tuttavia, le gravidanze in età adolescenziale non sono rare, e l'esordio precoce della pubertà spinge gli adolescenti ad agire come adulti prima che siano emotivamente o cognitivamente pronti.
Un gruppo di ricercatori canadesi ha trovato una relazione tra autostima e attività sessuale. Essi hanno scoperto che gli studenti, in particolare le ragazze che sono state ingiuriate verbalmente dagli insegnanti o rifiutate dai loro coetanei sono più coinvolte in rapporti sessuali. I ricercatori ipotizzano che una bassa autostima aumenti la probabilità di avere rapporti sessuali: “La bassa autostima sembrava spiegare il legame tra il rifiuto dei pari e il sesso precoce per le ragazze con una cattiva immagine di sé che possono vedere il sesso come un modo per diventare popolari”.
La psichiatra Lynn Ponton scrive: “Tutti gli adolescenti hanno una vita sessuale, sono sessualmente attivi con gli altri e con se stessi” e che la visione della sessualità adolescenziale come un'esperienza potenzialmente positiva, piuttosto che come qualcosa di intrinsecamente pericolosa, possa aiutare i giovani a sviluppare modelli sani e fare scelte più positive per quanto riguarda l'attività sessuale.
Allo stesso modo, i ricercatori affermano che le relazioni romantiche a lungo termine permettono agli adolescenti di acquisire le competenze necessarie per rapporti di alta qualità nella vita loro vita futura. Nel complesso, le relazioni romantiche positive tra gli adolescenti possono portare a benefici a lungo termine. Le relazioni sentimentali di alta qualità sono associate a un maggiore impegno in età adulta e sono positivamente associate con l'autostima, la fiducia in se stessi e la responsabilità sociale.