Le tossine batteriche sono molecole prodotte da batteri, come suggerisce lo stesso nome.
QUeste molecole nocive possono essere suddivise in Esotossine ed Endotossine.
Le anatossine fanno parte delle Esotossine. In particolare questo tipo di tossine ha perso la propria tossicità, mantenendo comunque la caratteristica di antigene. Pensiamo ad esempio alcuni vaccini: stimolano la produzione di anticorpi specifici senza rappresentare un pericolo per la salute dell’organismo.
Le esotossine possono diffondersi nell’organismo anche se il batterio da cui si originano rimane confinato nella sede dell’infezione.
Possono essere:
Le esotossine dimetriche sono il tipo più diffuso e sono costituite da due peptidi, uno di tipo A, che costituisce la parte tossica, e uno di tipo B, che è il recettore della cellula bersaglio. Quando il peptide B si lega al rettore cellulare il ponte di solfuro con cui è legato al peptide B si spezza, permettendo l’ingresso al peptide A nella cellula.
A seconda del meccanismo d’azione, possiamo distinguere esotossine citolitiche, ciliostatiche, neurotrope, enterotossiche, pantrope e superantigeni.
Come agiscono le Esotossine Citolitiche?
Agiscono formando dei canali nelle membrane plasmatiche. Le cellule dunque muoiono per lisi osmotica avendo perso acqua e sali. Un batterio con esotossine citolitiche è lo staffilococco aureus.
Come agiscono le Esotossine ciliostatiche?
Questo tipo di esotossine blocca il movimento degli epiteli ciliati delle mucose, rendendo più facile la colonizzazione batterica. Possiamo indicare come esempio la tossina della pertosse.
Come agiscono le Esotossine Neurotrope?
Tipici esempi di Esotossine Neutrotope sono la tossina botulinica, che agisce sul sistema nervoso periferico impedendo il rilascio dell’acetilcolina e provocando la morte per paralisi flaccida, e la tossina tetanica che agisce sul sistema nervoso centrale ed in particolare sulle sinapsi, bloccando la liberazione di neurotrasmettitori inibitori dell'impulso nervoso; di conseguenza, si ha morte dell'ospite per paralisi spastica.
Come agiscono le Esotossine enterotossiche?
Le tossine enterotossiche o entropatogene agiscono a livello intestinale. Ad esempio l’esotossina del colera attiva un enzima che porta ad una sovrapproduzione di AMP ciclico, alterando gli scambi idrici ed elettrolitici della cellula. Questo particolare tipo di esotossine provoca vomito e diarrea, e nel caso del colera alla morte dell’individuo per severa disidratazione.
Come agiscono le Esotossine Pantrope?
Questo tipo di Esotossine agisce inibendo le sintesi proteiche, come avviene per la tossina difterica.
Come agiscono i Superantigeni?
I superantigeni provocano una risposta infiammatoria esagerata, sconvolgendo il sistema immunitario. Si ha in particolare una iperproduzione di citochine pro-infiammatorie e comparsa di febbre, ipercatabolismo proteico, fino allo shock emodinamico.
Le Endotossine sono costituite dal lipide A. Alla morte dei batteri viene liberato massivamente, producendo una serie di sintomi negativi, mitigati dal rilascio di sostanze con potente azione.
Si innescano quindi dei meccanismi che provocano la coagulazione del sangue e la vasodilatazione periferica.
Nonostante ciò, si ritiene che piccole dosi di endotossine possano essere benefiche per l'ospite, perché possono stimolare positivamente la funzionalità del sistema immunitario. È da tenere presente che i batteri gram negativi sono presenti nel nostro intestino, e liberano piccole quantità di endottosine senza alcun tipo di danno.