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Ghiandole sudoripare

Endocrinologia Medicina generale
ragazza asciuga sudore dopo jogging

Che cosa sono le ghiandole sudoripare?

Le ghiandole sudoripare sono responsabili della produzione del sudore e si dividono in tre tipologie. Ogni essere umano ne ha circa 2-4 milioni, dislocate su tutto il corpo, sebbene la maggior parte di esse siano concentrate sulla fronte, sulle ascelle, sui palmi delle mani e sui piedi.

Non sono sempre in funzione: ciò significa che le ghiandole alternano momenti di attività, ad altri in cui sono a riposo. Esse si distinguono in ghiandole eccrine (che sono presenti sin dalla nascita), ghiandole apocrine, che si sviluppano in concomitanza con l'ingresso nella pubertà, e in ghiandole apoeccrine, che condividono alcune caratteristiche delle tipologie precedenti. 

La differenza tra le ghiandole eccrine e apocrine risiede nel fatto che mentre le ghiandole sudoripare eccrine secernono un sudore trasparente e praticamente inodore, quelle aprocrine producono sudore di colore bianco-giallastro che si caratterizza per un odore pungente e fastidioso.

La ghiandola sudoripara eccrina riesce, attraverso il sudore, a mantenere la termoregolazione del corpo umano; infatti il sudore, attraverso l'evaporazione, fa sì che l'organismo non si riscaldi eccessivamente, bensì che perda calore e si raffreddi. Queste strutture producono piccolissime quantità di sudore praticamente ininterrottamente, tuttavia l'individuo non se ne accorge perché questo evapora all'istante.

Questo processo è chiamato perspiratio insensibilis e permette alla pelle di disperdere il calore. Quando la sudorazione aumenta e il sudore diviene visibile, sotto forma di goccioline liquide, allora si parla di perspiratio sensibilis, dal momento che diviene evidente che il corpo sta sudando a causa dell'aumento della temperatura.

In presenza di un forte incremento del calore corporeo, ogni ghiandola eccrina può secernere una quantità di sudore di molto superiore rispetto al suo peso, tanto che una persona può arrivare a produrre anche 4- 6 litri di sudore in una sola ora.

Ghiandole sudoripare aprocrine e ghiandole eccrine: le differenze

Le ghiandole eccrine sono diffuse in tutto il corpo umano e sono presenti fin dalla nascita. Esse sono provviste di un dotto verso l'esterno che ha il compito di far fuoriuscire il sudore. Sono deputate alla produzione di un liquido trasparente formato principalmente da acqua e da piccole quantità di zuccheri e sostanze organiche.

Questo tipo di sudore è inodore, dal momento che è costituito al 99% da acqua, e ha la funzione di mantenere la temperatura umana intorno ai 37°. Tra le sue funzioni vi sono inoltre:

  • l'eliminazione delle tossine e dei metaboliti;
  • un'azione protettiva per la pelle nei confronti delle radiazioni;
  • il mantenimento dell'idratazione cutanea e del pH fisiologico;
Le ghiandole apocrine, invece, si sviluppano solo in concomitanza con lo sviluppo sessuale e si trovano solo in determinate zone del corpo umano, fra cui le ascelle, la zona anale e perianale, gli organi genitali e le mammelle. Ogni ghiandola apocrina è deputata alla produzione di particolari sostanze, dette ferormoni, le quali stimolano l'eccitazione sessuale.

Anche queste ghiandole possono produrre sudore, il quale, a differenza di quello che fuoriesce dalle ghiandole eccrine, è odoroso e talvolta risulta fastidioso. Il cattivo odore è dovuto al fatto che esso contiene un'abbondante quantità di sostanze organiche che, venendo a contatto con la flora batterica, danno luogo a composti volatili non sempre piacevoli da annusare.

Infine, vi è un ultimo gruppo di ghiandole, ovvero le apoeccrine, che sono localizzate nelle ascelle e che, a differenza delle apocrine, sono costituite da un lungo dotto che non si apre all'interno del pelo.

Ghiandole sudoripare: a cosa servono

Una volta capito dove si trovano le ghiandole sudoripare e quali sono le loro caratteristiche principali, è il momento di comprendere meglio il meccanismo che governa la loro attività. Il compito principale di queste strutture è quello di secernere il sudore, il quale è fondamentale per la termoregolazione del corpo umano.

Attraverso l'evaporazione del sudore l'organismo si raffredda, tuttavia le ghiandole servono anche per preservare l'equilibrio idrico e per secernere acqua ed elettroliti. Ciò risulta particolarmente importante per i reni, la cui attività viene coadiuvata proprio dalle ghiandole sudoripare.

Il sudore prodotto dalle ghiandole gioca anche un ruolo protettivo nei confronti dell'epidermide. Esso, infatti, aiuta a debellare le aggressioni dei batteri in virtù del suo pH acido e alla presenza di anticorpi (IgA, IgE e IgG) che contribuiscono, seppur in minima parte, a supportare il sistema immunitario.

La struttura che governa e definisce l'attività delle ghiandole sudoripare è l'ipotalamo, sebbene alcuni stimoli esterni (come ad esempio la temperatura dell'ambiente e le forti emozioni), possono influenzare la produzione del sudore.

Principali patologie che affliggono le ghiandole sudoripare

Anche le ghiandole sudoripare possono andare incontro ad alcune problematiche. Le più comuni includono:

  • l'odore sgradevole. La definizione scientifica per indicare il cattivo odore del sudore è bromidrosi ascellare apocrina;
  • la cromidrosi apocrina. Si tratta di un fenomeno raro che prevede la produzione di sudore colorato dovuta ad alcuni tipi di batteri;
  • l'idrosadenite acuta. È un'infezione acuta della ghiandola apocrina che provoca la comparsa di papule, soprattutto nella zona delle ascelle. Queste formazioni determinano rossore e dolore e sono causate dallo stafilococco;
  • malattia di Verneuil. Anche chiamata idrosadenite suppurativa, questa patologia si concentra soprattutto nell'area delle ascelle, dei glutei e dei genitali. Provoca la comparsa di noduli infiammati che diventano via via sempre più dolorosi e rossi, tanto da evolvere in un processo di fistolizzazione;
  • malattia di Fox-Fordyce. Provoca eruzioni cutanee che causano prurito in prossimità delle ghiandole apocrine. Le più coinvolte sono quelle situate nelle ascelle, nelle mammelle e sui genitali.
Dr. Christian Raddato Medico Chirurgo
Dr. Christian Raddato
medico generale

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