L’appendice è il prolungamento del cieco, ovvero la parte iniziale dell’intestino crasso, si colloca nell'addome inferiore destro.
Essa si presenta sotto forma di striscia sottile, simile ad un lombrico, da qui il nome appendice vermiforme, ha una lunghezza media di 10 cm ed una larghezza di circa 7 mm.
Funzione dell'appendice
Recenti teorie hanno escluso la completa inutilità dell’organo, definendolo un'importante concentrazione di batteri di tipo buono da cui il sistema digestivo attinge in caso di disfunzioni.
Appendicite cronica: infiammazione dell’appendice non grave, con cui il soggetto potrebbe convivere anche per anni senza particolari disagi per la salute;
Appendicite grave: infiammazione acuta dell’appendice. Si manifesta con dolore. In questi casi, è consigliata l’immediata asportazione chirurgica dell’organo.
Una nota complicanza dell’appendicite è la peritonite che, se non trattata immediatamente, può risultare letale.
Cause di appendicite
L’appendicite è generalmente dovuta a:
alimentazione scorretta, che provoca deposito di residui di materiale ingerito
stitichezza persistente nel tempo, con conseguente deposito di feci. È una condizione tipica dell’età adulta
condizione di stato ansiolitico e nervoso con conseguenze negative sullo stato di salute, è la cosiddetta appendicite da stress.
Diagnosi di appendicite
Al continuo manifestarsi di dolori nel basso ventre, è bene consultare un medico per sottoporsi a determinati esami che consentono la facile individuazione di un’infezione a livello addominale.
La diagnosi di appendicite può essere effettuata attraverso:
esame del ventre: prima diagnosi effettuata dal medico per definire l’eventuale stato di salute dell’appendice
TAC: immagini dettagliate dell’appendice grazie all’utilizzo di raggi X
ultrasuoni: utilizzo di onde sonore per individuare particolari anomalie dell’appendice, ad esempio gonfiore
analisi del sangue: la presenza di globuli bianchi in eccesso può essere segno della presenza di un’infiammazione.
Trattare l'appendicite
Nella maggior parte dei casi, l'appendicite viene trattata con la rimozione chirurgica dell’organo.
La chirurgia è la soluzione più adatta anche per la rimozione di eventuali tumori a carico dell’organo. Qualora il tumore dovesse presentarsi in grandi dimensioni, potrebbe risultare necessaria anche la rimozione di una parte del colon.
L’appendicite non può essere trattata esclusivamente con antibiotici, la loro somministrazione ha esclusivamente il compito di ridurre la diffusione dell’infezione.
Prevenire l'appendicite
Una dieta equilibrata è sicuramente il punto di partenza per la prevenzione dell’infiammazione dell’appendice, accompagnata da un’adeguata e costante attività sportiva.
È buona abitudine consumare cibi ricchi di fibre e assumere molti liquidi, in modo da facilitare il transito intestinale limitando il deposito di materiale ingerito o di feci.
Saltuariamente, e solo su consiglio medico, potrebbe risultare necessario l’utilizzo di lassativi.