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Lesione di Bankart

Ortopedia e traumatologia
Lesione di Bankart

Che cosa è la lesione di Bankart?

Questa lesione deriva dal distacco della parte anteriore del labbro glenoideo (o cercine glenoideo) come risultato del dislocamento anteriore della testa omerale che comprime sul labbro stesso.

Questa condizione è una tra le più comuni cause di lussazioni ricorrenti, soprattutto nei soggetti più giovani. Proprio questi sono solitamente trattati chirurgicamente.

Se riguarda solo il labbro è di tipo “soft”, se coinvolge anche il margine osseo della glena è detto bony Bankart (o Bankart ossea). Le lesioni di tipo “soft” sono più comuni delle altre.

Quali altri lesioni possono verificarsi?

Lo stesso meccanismo di compressione può provocare una lesione di Hill-Sachs, che .che consiste nella depressione della testa dell'omero, la quale è spinta violentemente contro il margine anteriore della cavità glenoidea.

Anche questa frattura incrementa il rischio di lussazioni ricorrenti. È però più ricorrente negli anziani rispetto ai giovani.

Recenti studi hanno evidenziato che la probabilità che le lesioni di Bankart e Hill Sachs si verifichino simultaneamente sono circa 11 volte maggiori che non singolarmente.

Quali varianti della lesione sono note?

Esistono un paio di varianti della lesione di Bankart:

  • lesione di Perthes della spalla. Anche in questo caso si assiste alla lacerazione del labbro glenoideo, ma il periostio scapolare rimane intatto;
  • lesione ALPSA (Anterior Labroligamentous Periosteal Sleeve Avulsion). In questo caso il labbro è mobilitato ma rimane attaccato al periostio glenoideo.

Come avviene la diagnosi?

La diagnosi di questa lesione può avvenire grazie a tecniche radiografiche.

Un certo numero di lesioni sono strettamente connesse alla lesione di Bankart e si presentano in modo analogo. Bisogna quindi prestare una grande attenzione durante la diagnosi.

Quali sono le caratteristiche radiografiche della lesione di Bankart?

Sono utilizzate diverse tecniche radiografiche per evidenziare tale lesione; tuttavia la risonanza magnetica rimane il gold standard per la diagnosi, poichè mostra con miglior definizione per i tessuti molli la lesione del labbro glenoideo.

Radiografia semplice: la lesione di Bankart di tipo “bony” potrebbe presentarsi come una frattura del glenoide antero-interiore.

Tomografia computerizzata (Computed Tomography, CT)

  • in una Tomografia computerizzata (CT) non a contrasto è possibile vedere una frattura del glenoide antero-interiore, quindi una lesione di Bankart di tipo “bony”;
  • in una artrografia è invece possibile vedere l'avulsione labiale, quindi una lesione di Bankart di tipo “soft”.

Risonanza magnetica (Magnetic Resonance Imaging, MRI)

  • dislocamento del  labbro glenoideo anteriore con l'osso;
  • intensità lineare T2/PD alta;
  • labbro anteriore anormalmente piccolo o assente.

Come è trattata la lesione di Bankart?

Le lesioni di Bankart guariscono e pertanto non è sempre richiesto un intervento chirurgico precoce.

Se dovesse rivelarsi necessario questo intervento, il frammento del labbro viene legato stabilmente al bordo della glenoide grazie a suture.

Dr. Alfredo Bitonti Medico Chirurgo
Dr. Alfredo Bitonti
ortopedico

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