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Muco

Medicina generale
Muco

Cos'è il muco?

Il muco è una sostanza gelatinosa, appiccicosa e densa, prodotta dalle ghiandole mucipare, che ha il compito di proteggere diversi tessuti dell’organismo da eventuali lesioni, oltre a lubrificare:

Questa sostanza è prodotta dall’organismo anche in condizioni di normalità, fino a 1,5 litri al giorno e contiene numerosi anticorpi che permettono di intrappolare gli agenti patogeni e di eliminarli più velocemente, senza che intacchino la salute del corpo. 

Quando il muco cambia colore, da trasparente a giallastro è indice della presenza di infezione.

Se il muco diventa rosa o rosso allora c’è del sangue e l’infezione è ad uno stadio particolarmente avanzato.

La colorazione verdastra, invece, è data dagli enzimi che hanno il compito di contrastare le infezioni, contenuti nei globuli bianchi

A cosa serve il muco?

Il muco presenta diverse funzioni, soprattutto in base alla zona in cui si trova. Per esempio, il muco gelatinoso che si trova nel tubo digerente ha la funzione di lubrificare l’apparato digerente e di far scivolare meglio il bolo alimentare nello stomaco.

Inoltre, protegge le pareti dello stomaco dall’acido gastrico. Il muco intestinale facilita la peristalsi (l'insieme delle contrazioni involontarie della muscolatura liscia che avvengono negli intestini e spingono le feci verso il basso fino al retto) oltre a creare un ambiente ospitale alla proliferazione del microbiota intestinale.

Di cosa è fatto il muco?

La composizione del muco è costituita al 95% da acqua e il restante da glicoproteine, chiamate anche mucine, che ne garantiscono la viscosità. Inoltre, è composto da enzimi antibatterici, come il lisozima, che contrastano l’ingestione dei batteri, e dalle immunoglobuline.

Quali tipi di muco ci sono?

Come è stato descritto in precedenza, il muco ha numerose funzioni perché diversi sono i tessuti che riveste, come:

  • muco nasale, presente nelle cavità nasali e prodotto in grandi quantità quando si soffre di raffreddore, allergie, influenze. In questi casi, da trasparente, si produce muco giallo, segno della presenza di una infezione in corso. Quando il muco in gola viene espulso tramite la bocca, con la tosse, si definisce espettorante. Il muco dal naso, invece, viene definito in modo volgare moccio;
  • muco cervicale, noto anche come muco vaginale, è di una composizione diversa dal muco nasale, in quanto ricco di anticorpi contro gli spermatozoi, che ostacolano la fecondazione dell’ovulo. Il muco cervicale è prodotto in grandi quantità durante l’ovulazione, tuttavia cambia la sua composizione in base alla progressione del ciclo mestruale;
  • muco bronchiale, la cui funzione principale consiste nell’intrappolare germi e batteri e proteggere i tessuti dalle lesioni;
  • muco nelle feci, facilita il transito intestinale ed è presente normalmente all’interno dell’intestino per proteggere i tessuti interni. Quando viene prodotto in grandi quantità, a causa di patologie come colite ulcerosa, diarrea e sindrome del colon irritabile, è consigliabile farsi visitare da un medico.

Perché si produce tanto muco?

Il muco è sempre presente all’interno dell’organismo; tuttavia, si avverte la sua presenza in particolar modo quando il corpo ne produce in abbondanza. Questo fenomeno è generalmente associato a problemi come:

Infezioni delle vie aeree danno origine al cosiddetto catarro, più correttamente detto espettorato, ovvero muco contenente batteri o virus.

Per esempio, durante i periodi di allergia ai pollini, le mastcellule nel corpo producono una sostanza chiamata istamina, che scatena starnuti, prurito e muco dal naso. Il tessuto della membrana mucosa comincia a trasudare liquido e il naso a colare. Questa risposta immunitaria permette di ostacolare l’ingresso degli agenti allergici nell’organismo.

Allo stesso modo, il muco del naso e il muco in gola vengono prodotti in grandi quantità in presenza di influenza e infezione per permettere una più rapida guarigione dei tessuti.

Quali sono i rimedi per il muco?

Prima di assumere qualunque farmaco, è necessario farsi visitare da un medico. Tuttavia, in farmacia è possibile trovare diversi mucolitici che non necessitano di prescrizione, che calmano la tosse sciogliendo il muco.

Un altro modo per eliminare il muco nel naso consiste nel prendere farmaci antinfiammatori, che agiscono direttamente all’origine del problema, eliminando l’infiammazione.

Quali sono i rimedi naturali per il muco?

Esistono dei rimedi casalinghi per limitare la formazione di muco e mirano tutti ad alleviare i sintomi di raffreddore e influenza; tra questi:

  • bere tanti liquidi e mantenersi idratati;
  • assumere tisane con zenzero, miele e limone;
  • utilizzare uno spray salino per limitare la congestione nasale causata dal muco.
Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
farmacista

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