Che cos'è la vitamina E?
La
vitamina E è una vitamina liposolubile, cioè solubile in grassi e oli, formata da un gruppo di composti chiamati tocoferoli e tocotrienoli.
Quali sono le funzioni della vitamina E?
La principale funzione della vitamina E è la sua capacità antiossidante: protegge i tessuti corporei dai danno dell’ossidazione e da
i radicali liberi.
Svolge, inoltre,
un ruolo importante nell'aggregazione piastrinica e nei processi infiammatori.
Quali sono gli effetti collaterali relativi a uno squilibrio di vitamina E nell'organismo?
Dosi ridotte di vitamina E, generalmente, è rara. Tuttavia, una
carenza di vitamina E può essere causata da uno stato di malnutrizione e può comportare difficoltà nei riflessi e nella coordinazione.
Un
eccesso di vitamine E, invece, seppur raro, potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento, comportare debolezza o nausea.
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina E?
Come per le altre vitamine,
il fabbisogno di vitamina E dipende da età e sesso.
Generalmente, il fabbisogno giornaliero consigliato può oscillare in in un range che va dai 5mg ai 15mg, ma
è sempre necessario rivolgersi al medico.
Quali sono le funzioni principali della vitamina E?
La vitamina E attua numerosi benefici per il derma, infatti è usata come ingrediente fondamentale in numerose creme. Si rivela utilissima per trattare acne e eczema.
La vitamina E, per via della sua efficace azione antiossidante, è utile per combattere gli effetti dannosi dello stress ossidativo in merito a problemi agli occhi, come la cataratta e la degenerazione maculare.
Inoltre, è efficace come prevenzione nei confronti delle malattie che coinvolgono il cuore e il sistema cardiovascolare, impedendo la formazione di coaguli di sangue e interferendo con i danni causati dall’ossidazione degli acidi grassi.
Inoltre, si rivela efficace contro il declino mentale, contrastando gli effetti dei radicali liberi a livello cerebrale, che sono coinvolti nella patogenesi di malattie cognitive.
Quali sono gli effetti collaterali della vitamina E?
Attenzione a non introdurre nel nostro organismo quantità eccessive di vitamina E, poiché si potrebbe incorrere in effetti collaterali, che però non sovvengono, se seguiamo una corretta alimentazione.
Il problema riguarda soprattutto l’uso di integratori, disponibili anche in capsule e compresse. A lungo andare possono provocare, infatti, sanguinamento o ictus emorragico.
Particolare attenzione la si deve prestare all’uso dei supplementi vitaminici se si assumono farmaci anticoagulanti e antiaggreganti.
In ogni caso, è sempre necessario consultare il proprio medico.