È vero, la strada è lunga e complessa, in quanto la cura della
vulvodinia comporta l'intervento di più specialisti (sarebbe bene tu trovassi un centro specializzato, in cui vi sia già questa collaborazione).
In pratica, la vulvodinia si instaura quando, per lo più a seguito di infezioni locali ripetute, si sono sviluppate delle cellule (mastociti o Mastzellen) che comportano neoproduzione di fibre nervose che trasmettono il dolore, abbassano la soglia di percezione del dolore.
La terapia prevede anche l'uso di enzimi antinfiammatori per lungo tempo, sostegno psicologico, leggeri antalgici.
Non ti consolerà molto, ma la malattia è molto più diffusa di quel che si creda (circa il 14% della popolazione femminile americana) e molto meno riconosciuta dai medici che dovrebbero diagnosticarla, ma se, ripeto, ci si mette in mani giuste e ci si arma di molta pazienza, si risolve.
Vai sul sito della vulvodinia e ti renderai meglio conto.
In bocca al lupo