Buonasera,
vasculopatia cerebrale è un termine generico per indicare un disturbo della circolazione a livello dell'
encefalo. Si riferisce, il più delle volte, a forme di
insufficienza vascolare cronica per deficit di apporto di sangue arterioso, con ossigeno, al
cervello.
In questi casi, i disturbi non sono specifici, ma possono essere progressivi e cronici con
deficit della memoria, dell'
attenzione, instabilità nel cammino, lentezza nei movimenti. Frequente e fattore di rischio è l'
ipertensione arteriosa poco controllata dalla terapia.
Con
vasculopatia cerebrale, si intendono pure affezioni acute come
ictus cerebrale ischemico (mancato apporto di sangue in aree specifiche dell'encefalo) o emorragico (spandimento di sangue da un'arteria). Anche in questi casi, è importante il controllo della pressione arteriosa. Le indagini morfologiche (TAC e risonanza magnetica encefalo) aiutano la diagnosi clinica.
L'
encefalopatia vascolare è una malattia molto diffusa soprattutto nell'anziano ed è legata a più fattori di rischio, come il
diabete mellito, le
malattie del cuore, il
fumo di sigaretta, l'
obesità, la mancanza di esercizio fisico. Alcune di queste sono prevenibili, per cui si consiglia di togliere i fattori di rischio qualora sia possibile.
Se non ci sono stati sintomi specifici, di solito è un riscontro morfologico che si evidenzia con la
TAC o meglio ancora la risonanza magnetica all'encefalo e più facilmente interessa le piccole arterie nelle zone più
profonde del cervello dando una immagine di tanti
puntini bianchi agli studi morfologici.
Se ci sono stati sintomi più specifici, come ad esempio una
paralisi degli arti di un lato o disturbi della sensibilità, della parola,
vertigini e tanti altri, sono per lo più delle
ischemie cerebrali perchè il sangue non circola bene.
In altre circostanze, cioè quando è già avvenuto un
evento vascolare cerebrale, si parla di prevenzione secondaria e si utilizzano farmaci, come l'
Aspirina a bassi dosaggi per mantenere il sangue più
fluido.
A volte, è necessario utilizzare farmaci più impegnativi. Ogni paziente fa a sè.
Può essere mortale nel caso di un importante ictus cerebrale; se si tratta di vasculopatia cerebrale cronica, può portare a delle conseguenze neurologiche importanti ed accorciare le aspettative di vita.
Cordiali saluti