Buongiorno,
bisogna premettere che le
vasculiti rientrano a far parte di quella patologia per certi versi vasta delle
malattie reumatologiche a carattere autoimmune, sono quindi un gruppo eterogeneo di affezioni morbose caratterizzate da
infiammazione e
necrosi della parete di
arterie e vene di vario calibro e di qualsiasi distretto corporeo, quindi, prima di porre tale diagnosi, bisogna avere la certezza che trattasi di vasculite.
Questo gruppo di malattie (vasculiti) spesso determina
stenosi del lume vasale e talora
dilatazioni aneurismatiche con lesioni ischemico emorragiche dei parenchimi interessati; l'etiopatogenesi cioè la causa, l'origine determinante è ad oggi ben conosciuta e chiara, come del resto altre patologie di tipo autoimmune.
La società italiana di reumatologia le classifica in base al calibro dei vasi coinvolti; possono essere classificati come vasculiti dei grandi, medi e piccoli vasi, tra quest'ultimi ad esempio, la
porpora di Shonlein Henoch.
A mio parere, sarebbe da valutare l'evoluzione prossima e gli episodi e se il quadro dermatologico, cioè visibile, coinvolge altri sintomi anche a livello di organi interni, eventualmente potrebbe essere utile una valutazione specialistica reumatologica.
Grazie