Buongiorno a te,
il consiglio per un trattamento
scleroterapico delle
teleangectasie può essere indicato e dare anche buoni risultati, sempre che non sussistano concomitanti problematiche per quanto riguarda l'
emodinamica del ritorno venoso, in altre parole, come ritorna il sangue venoso al cuore, cioè se esistono reflussi che possono vanificare in tutto o in parte il trattamento; premesso questo, i cosiddetti
capillari, nella maggior parte dei casi, hanno un significato estetico e, in questo caso, la scleroterapia eseguita nei modi e tempi corretti può dare dei buoni, in certi casi, anche ottimi risultati; tieni presente tuttavia che se vengono trattati alcuni capillari con successo, possono ripresentarsi in regione vicina o altra sede nel tempo altri capillari venosi che bisognerà poi trattare.
Esistono oggi dei farmaci/integratori che hanno
azione flebotrofica/flebotonica sulla parete venosa che possono rallentare, a volte in modo significativo, l'evoluzione; ma non esiste alcun farmaco che possa "
curare" i vasi venosi già "
dilatati", siano essi di calibro capillariforme o, a maggior ragione, anche vasi più "importanti" che fanno parte del sistema venoso superficiale, come le vene
safene.
Spero di essere stato esaustivo, ti auguro una buona giornata.