Riaprire le tube, se nel chiuderle, come prescrive la legge, sono state applicate
agraphes metalliche o filo riassorbibile, è teoricamente
possibile. Bisogna controllare se, oltre che la pervietà, siano poi salvaguardate la motilità delle ciglia che rivestono internamente la
tuba (che servono a far progredire l'ovocita attraverso essa) e la
peristalsi tubarica (simile ai movimenti che fa la muscolatura intestinale per far progredire il suo contenuto), che ha lo stesso scopo.
La cosa è un po' difficile, ma ho visto casi in cui un piccolo moncone di tuba era in grado di favorire l'insorgere della
gravidanza.
Qualora rimanessi incinta, importante fare un
continuo monitoraggio ecografico delle tube, o meglio, l'evidenziazione precoce di una camera gestazionale in
utero, perché sarebbe una situazione a rischio di
gravidanza ectopica.
Spetta solo a te decidere se ricorrere ad una
gravidanza medicalmente assistita.
Cordiali saluti