Qual è il modo giusto per curare un trauma al pene?
Salve,
la settimana scorsa ho avuto un trauma al pene senza provare particolare dolore, solo gonfiore ed un evidente ematoma. Dopo 3 giorni, mi sono recato al pronto soccorso e l'urologo mi ha detto che era ormai tardi per operare in quanto l'ematoma si era organizzato. Dopo aver eseguito ecografia ed ecocolordoppler, mi è stata diagnosticata una lieve lesione del corpo cavernoso di destra con evidente ematoma sottocutaneo dello scroto. Il medico mi ha prescritto una puntura al giorno di Calciparina per 10 giorni e riposo funzionale per 2 mesi, visita di controllo tra 10 giorni. Sono passati 5 giorni dalla diagnosi e ho erezioni mattutine che all'inizio erano solo parziali, forse per via del dolore, mentre negli ultimi 2 giorni sono state complete, anche se non ancora come prima del trauma. Non ho dolori significativi, se non un fastidio dovuto ad un indurimento anche con pene a riposo della parte superiore della base del pene (dalla parte del pube). Questo indurimento può essere dovuto ad un trauma del legamento sospensore? La terapia conservativa quali percentuali di successo può avere in un caso come questo? C'è un rischio elevato di disfunzioni in futuro? Confermate il periodo di 2 mesi di astinenza dai rapporti e dalla masturbazione?
Grazie dell'attenzione
la settimana scorsa ho avuto un trauma al pene senza provare particolare dolore, solo gonfiore ed un evidente ematoma. Dopo 3 giorni, mi sono recato al pronto soccorso e l'urologo mi ha detto che era ormai tardi per operare in quanto l'ematoma si era organizzato. Dopo aver eseguito ecografia ed ecocolordoppler, mi è stata diagnosticata una lieve lesione del corpo cavernoso di destra con evidente ematoma sottocutaneo dello scroto. Il medico mi ha prescritto una puntura al giorno di Calciparina per 10 giorni e riposo funzionale per 2 mesi, visita di controllo tra 10 giorni. Sono passati 5 giorni dalla diagnosi e ho erezioni mattutine che all'inizio erano solo parziali, forse per via del dolore, mentre negli ultimi 2 giorni sono state complete, anche se non ancora come prima del trauma. Non ho dolori significativi, se non un fastidio dovuto ad un indurimento anche con pene a riposo della parte superiore della base del pene (dalla parte del pube). Questo indurimento può essere dovuto ad un trauma del legamento sospensore? La terapia conservativa quali percentuali di successo può avere in un caso come questo? C'è un rischio elevato di disfunzioni in futuro? Confermate il periodo di 2 mesi di astinenza dai rapporti e dalla masturbazione?
Grazie dell'attenzione
Risposta
Caro utente,
dipende, come sempre, da caso a caso. Un conto è una lesione millimetrica, altro conto una lesione centimetrica.
Sono d'accordo con il collega, in quanto bisognerebbe intervenire entro 24/36 ore.
La convalescenza e gli esiti variano a seconda delle caratteristiche della lesione in oggetto.
Fa essere positivi la ripresa delle erezioni spontanee.
Il trauma testicolare va diagnosticato con un esame obiettivo e, principalmente, eseguendo un ecocolordoppler scrotale per verificare il versamento, ematico e non, presente nello scroto, nonché controllare la volumetria dei testicoli e l'eventuale danno del parenchima degli stessi. Le urine sono chiare?
dipende, come sempre, da caso a caso. Un conto è una lesione millimetrica, altro conto una lesione centimetrica.
Sono d'accordo con il collega, in quanto bisognerebbe intervenire entro 24/36 ore.
La convalescenza e gli esiti variano a seconda delle caratteristiche della lesione in oggetto.
Fa essere positivi la ripresa delle erezioni spontanee.
Il trauma testicolare va diagnosticato con un esame obiettivo e, principalmente, eseguendo un ecocolordoppler scrotale per verificare il versamento, ematico e non, presente nello scroto, nonché controllare la volumetria dei testicoli e l'eventuale danno del parenchima degli stessi. Le urine sono chiare?
Assieme ad un riposo controllato, trascorsi una decina di giorni, conviene eseguire anche uno spermiogramma con coltura.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
andrologo
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