La
tosse è un sintomo frequente nelle
affezioni respiratorie ed ha un significato protettivo. Quando si verifica un'infezione delle vie respiratorie, l'organismo si difende producendo un quantitativo di
muco più abbondante, in modo che i batteri ed i virus interessati nell'infezione abbiano difficoltà a trovare i siti di aggancio all'epitelio respiratorio e quindi ad infettare l'organismo; inoltre, vengono attaccati da
immunoglobuline A di superficie e bloccati dall'attività delle cellule adibite a processare, cioè disattivare e distruggere i germi responsabili.
La mucosa respiratoria poi, con delle ciglia di cui è provvista, rimuove questi accumuli di muco e germi che sono portati su fino alle vie respiratorie alte, anche grazie al riflesso della tosse che, creando un'onda d'aria sotto pressione, funge da spinta al carrello portante dei germi legati al muco.
A questo punto, il muco è deglutito o eliminato dalla bocca e spesso nei bambini piccoli, quando la secrezione è abbondante, può essere vomitato. Perciò, non è preoccupante la
presenza di tosse quanto la difficoltà respiratoria (
dispnea) e l'
aumento della frequenza respiratoria.
Se il pediatra curante alla visita non ha rilevato un reperto auscultatorio toracico preoccupante, non c'è motivo di allarmarsi, la bambina va solo supportata con una
buona idratazione e, in caso di muco denso e di difficile espettorazione con
aerosol con
soluzione ipertonica con bicarbonato che ha una funzione riattivante il movimento ciliare dell'epitelio respiratorio che potrebbe essere stato danneggiato dalla infezione, naturalmente il persistere della sintomatologia o la presenza di difficoltà respiratoria o di condizioni generali alterate richiede una rivalutazione clinica ed eventuali esami per escludere le numerose situazioni che presentano come sintomo la tosse.
Il fatto che le sia stato prescritto
cortisone e
antibiotico, comunque, mi fa ritenere che la condizione patologica di partenza fosse impegnativa e può richiedere, se vi sono peggioramenti in frequenza ed intensità del sintomo, di un ulteriore controllo.