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Che cosa fare in caso di tendinopatia degenerativa della cuffia dei rotatori?

Buongiorno, 
ho fatto la risonanza alle spalle e l'esito é questo: "spalla sinistra tendinopatia degenerativa della cuffia dei rotatori senza evidenti soluzioni di continuità. In particolare risulta più spiccatamente tendiostico e disomogeneo il sovrasspinoso. Conservato il trofismo muscolare. Modesto edema spongioso acriomion-clave are a cromino lievemente ricurvo anteriormente. Un po' ispessito il legamento acromion-clavicolare. Minima borsiste sad. Il tendine del capolungo del bicipite è mormorai presentato, regolarmente ubicato nella doccia bici pitale omerale con modesto versamento nella sua guaina sinoviale. Non versamento articolare. Dismogeneo aspetto della spongiosa omerale in verosimile relazione a riconversione midollare. Irregolarità del profilo corticale della testa omerale con cavità geodi o erosive,la più grossolana circa 1 cm sul versante anterolaterale nella sede di inserzione del sovrapinoso". La spalla dx è praticamente uguale tranne l'ultimo punto. Mi spiega in parole semplici che cosa hanno le mie spalle e se secondo lei devo essere operata o bastano delle infiltrazioni?

Grazie

Risposta

Buongiorno,
la spalla è un'articolazione molto complessa, che è mantenuta in sede ed equilibrata da numerosi muscoli (e tendini quindi) che agiscono insieme per stabilizzarla e muoverla nello spazio ("cuffia dei rotatori" ma non solo).

Quanto riportato dall'accertamento strumentale mette in evidenza delle "sofferenze" di diverse strutture, sia appartenenti alla cuffia dei rotatori (sovraspinoso) che non (borsite, edema della spongiosa, capo lungo del bicipite), che se da un lato non dà chiari segni di lesione, dall'altro disegna un quadro cronico di sofferenza, infiammazione e degenerazione.

In un quadro così "complesso", da solo l'accertamento strumentale non può dir assolutamente nulla, perchè ognuna di quelle patologie ha dei sintomi e segni diversi, e può dare diversi problemi.

Fondamentale pertanto è capire il tuo problema di salute e cercare di metterlo in relazione a quanto descritto. 

Il percorso terapeutico si potrà instaurare solo dopo che si sarà trovata la causa del tuo problema, e non generalmente combattere tutto quello descritto.

Pertanto, il mio vivo consiglio è quello di sottoporti ad un'accurata visita, magari in un ambulatorio dedicato ai problemi della spalla, solo così potrà trovare il trattamento a te più consono (potrebbe tranquillamente anche non esserci bisogno di un fantomatico intervento).

Saluti

Risposta a cura di
Dr. Giorgio Rotundo Medico Chirurgo
Dr. Giorgio Rotundo
chirurgo della spallamedico legale
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