Come si cura la stenosi del colecodo?
Sono un settantanovenne affetto da stenosi del colecodo, operato di coledectomia nel 1995; dopo varie erpc ed eus (ultimo esame endoscopico) a novembre scorso, sono in terapia con Lucen 40 e Deursil 300; mi è stata consigliata ecografia addominale di controllo per accertare la valenza della detta terapia; non tutti i medici del settore condividono la terapia, gradirei un suo parere e, se può consigliarmi cure termali per la specifica patologia. Attualmente, i valori di riferimento per la fattispecie risultano nella norma.
Risposta
Buonasera,
sarebbe opportuno eseguire una colangio RNM per vedere lo stato del coledoco. Se la bilirubina diretta è normale, non vi sono grandi preoccupazioni.
La colangio, in ogni caso, consente di vedere il coledoco, il suo stato, lo stato delle restanti vie biliari, la sua compromissione. Va eseguito però con il mezzo di contrasto e non con quelle tecniche che prevedono uso di succo di mirtilli o altro.
La TAC può essere un'alternativa, ma occore un radiologo con grande esperienza nel settore.
Tenere sempre sotto controllo la bilirubina frazionata (diretta e indiretta), le transaminasi e la gamma GT.
Dr. Giovanni Ambrosino
chirurgo epatobiliareoncologo