Nei ristoranti giapponesi, non vengono serviti piatti a base di alga spirulina, si possono invece degustare le alghe kombu e wakame, ottime fonti di sali minerali e rimineralizzanti.
La spirulina è particolarmente ricca di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi. I grassi in essa contenuti appartengono alla grande famiglia dei mono e dei polinsaturi, con netta prevalenza degli omega-6 rispetto agli omega-3 e con elevate quantità di acido gamma linolenico; questi nutrienti, se ben bilanciati tra loro, sono considerati in grado di normalizzare i livelli di colesterolo nel sangue, partecipare alla formazione delle guaine mieliniche che rivestono i nervi e migliorare la funzionalità del sistema immunitario.