Quali sono i sintomi dello spettro autistico?
Buongiorno, mia figlia di 3 anni, un anno fa ha iniziato a non indicare con la mano, faticava a girarsi se chiamata, a mantenere il contatto oculare e diceva 5/6 parole. Il pediatra ci dice che la bambina ha un disturbo della comprensione ed espressione del linguaggio, ci fa fare 4 mesi di psicomotricità in cui la bambina migliora un po' soprattutto grazie alla comunicazione aumentativa. 6 mesi fa la bambina ha un netto miglioramento: inizia a ripetere ed imparare molte parole, al nido mangia da sola, inizia ad indicare, cerca lo sguardo quando ti dice qualcosa. 3 mesi fa facciamo visitare la bambina e le fanno dei test. Le viene diagnosticato un ritardo globale aspecifico con compromissione dell'area verbale e del linguaggio e non escludono autismo, dicendo di rivalutarlo nei messi successivi. Dice molte parole abbinandole anche per fare piccole frasi, accende o spegne la luce, la tv, chiude la porta, riconosce i colori e sa l'alfabeto, riconosce le persone, sa quanti anni ha e come si chiama, non si arrabbia se si cambia routine, cerca lo sguardo per indicarti qualcosa, alza le braccia per farsi prendere, non le da fastidio il contatto fisico (anzi vuole dormire con noi), è contenta quando si ci sono altri bambini, li chiama o li prende per mano per farsi aiutare, mangia da sola, dorme 8/9 ore la notte e 2 ore il pomeriggio, gioca in modo appropriato. Quando le si fa una domanda, ad esempio vuoi l'acqua, non ti risponde con sì o no, ma se la vuole ti dice acqua, oppure se le chiedi cosa hai fatto oggi, non ti risponde. Quindi le manca il discorso; non conosce il significato del sì e non lo usa, mentre usa il no. Se chiamata non sempre si gira. Vorrei chiedervi se secondo voi può rientrare nello spettro autistico, perché anche dopo un altro consulto di gennaio, non lo escludono né lo confermano. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità.
Risposta
Gentile Signore, dalla tua descrizione, anche se approfondita, è impossibile fare una diagnosi; per farla, occorre assolutamente vedere la bambina. Non mi dici in che città abitate e quindi mi risulta difficile indirizzarvi in qualche centro. La cosa importante che vi posso consigliare è di far seguire la piccola da una /o neuropsichiatra infantile che però sia anche uno/a psicoterapeuta per bambini e qualunque sia la diagnosi otterrà degli importanti miglioramenti. Importante è che anche voi genitori vi facciate seguire da un altro collega, ma questo vi sarà sicuramente detto dalla terapeuta della bambina, sia come sostegno che come aiuto nel rapportarvi in maniera idonea al lavoro della bambina.
Vi auguro di avervi in qualche modo aiutato e rimango a vostra disposizione.
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