La
sindrome del caregiver può definirsi come quello stato emotivo, spesso connotato da un basso tono dell'umore,
ansia, rabbia e
sensi di colpa, che colpisce chi si prende cura attivamente di un paziente che ha sviluppato una patologia cronica.
Un esempio tipico è il caregiver del malato di
demenza. Nella malattia dementigena, il paziente perde progressivamente la capacità di fare le cose in maniera autonoma e si appoggia sempre più spesso ad un'altra persona a lui familiare, ad esempio il coniuge o i figli.
Il caregiver, sentendosi investito di tante responsabilità finisce col dedicare tutto il suo tempo all'assistito rinunciando ai propri impegni di lavoro e alle proprie necessità di svago di tempo libero.