Gentile Signora,
la
sindrome di Sjogren si inquadra nell'
artrite reumatoide come patologia autoimmune che aggredisce le ghiandole che umidificano le mucose: la
secchezza oculare e
orofaringea si manifesta con tipica
cheratocongiuntivite filamentosa (filamenti da arrotolamento di cellule epiteliali corneali con l'ammiccamento, in assenza di film idrodinamico lacrimale) nell'ambito della malattia sistemica e articolare (deformazione delle mani a ventaglio, febbricola serotina), dolore bulbare - da esposizione del plesso nervoso corneale superficiale - spontaneo ed esacerbato dall'ammiccamento e fotofobia.
Da anni, si usa con discreto successo la ciclosporina A in collirio galenico: puoi farlo preparare nelle farmacie attrezzate, a concentrazioni dal 2% a 0,125% a seconda del paziente, con ricetta dello specialista; i vettori generalmente usati sono lacrime artificiali o sostituti viscoelastici; c'è da espletare una procedura autorizzativa ASL che la farmacia ospedaliera del capoluogo saprà indicarti.
Può provocare inizialmente sensazione di bruciore, si tratta di adeguare concentrazione e veicolo. Il ciclo di trattamento può durare mesi.
Così come può durare mesi e mesi il trattamento con
Curcuma per os, che, in un numero discreto di casi, consente miglioramento della motilità articolare delle mani.
L'arruolamento nel protocollo registrativo di un farmaco sperimentale richiede la disponibilità di un centro operativo per valutare l'applicabilità dei criteri di inclusione e dei controlli seriati previsti nel protocollo: puoi chiedere informazioni presso la clinica oculistica dell'Università.
La prescrizione del collirio galenico può essere fatta dallo specialista curante.
Facci sapere se hai vantaggio e risparmio; ma considera che il costo della ricerca per i farmaci innovativi è altissimo e deve essere giustamente considerato e ristorato dal SSN (fascia A - H) o dal privato (fascia C), proprio per poter continuare ad offrire nuove terapie per le patologie non risolte.
Saluti