Salve,
non so se ho capito bene cosa intendi per "
scafoide infiammato".
Lo
scafoide tarsale è l'osso che si trova medialmente al
piede, all'apice dell'arco plantare.
Esistono situazioni congenite, quale l'
ipertrofia o la presenza di uno
scafoide accessorio (Os tibialis), o acquisite, quali il
piede piatto, che lo rendono più prominente.
Tale situazione crea un conflitto con la calzatura da cui l'infiammazione, non tanto dell'osso, ma delle strutture che a esso si appoggiano, cioè il
tendine del tibiale posteriore.
Il
trattamento non può escludere la rimozione dell'attrito.
Quindi, se possibile, utilizzare sandali aperti o calzature particolarmente morbide e larghe, eventualmente appoggiando la parte più dolente dello scafoide al centro di una ciambella in feltro (si trovano anche nei supermercati).
Localmente, praticherei anche impacchi medicati (2 volte al dì) con
Flectorartro gel.
Comunque, se non si rimuove la
causa meccanica, pensare di risolvere l'infiammazione è una chimera.
Nelle forme più gravi (o dove la "
femminilità" non accetta le limitazioni della calzatura), può rendersi necessario un
intervento di riduzione di volume dello scafoide.
Saluti