Quali farmaci può assumere una donna affetta da osteoporosi?
Salve dottore,
la ringrazio anticipatamente per l'attenzione che sta prestando alla mia domanda. Mia madre soffre di osteoporosi da quando è arrivata la menopausa, ora ha 69 anni e in questi ultimi mesi sta notando una fragilità più presente nelle ossa delle gambe. Ultima densitometria, rivela quasi tutto invariato, ma il suo medico di famiglia insite con punture di Clasteon e vitamine Cacit d3 per via orale, ma non c'è stato mai un miglioramento negli ultimi 6-7 anni. Le chiedo una sua opinione su questi farmaci.
Grazie
la ringrazio anticipatamente per l'attenzione che sta prestando alla mia domanda. Mia madre soffre di osteoporosi da quando è arrivata la menopausa, ora ha 69 anni e in questi ultimi mesi sta notando una fragilità più presente nelle ossa delle gambe. Ultima densitometria, rivela quasi tutto invariato, ma il suo medico di famiglia insite con punture di Clasteon e vitamine Cacit d3 per via orale, ma non c'è stato mai un miglioramento negli ultimi 6-7 anni. Le chiedo una sua opinione su questi farmaci.
Grazie
Risposta
Salve,
l'osteoporosi è frequente nella terza età e, nelle donne, spesso predilige la colonna rispetto agli arti.
Il trattamento dell'osteoporosi non è un problema complesso, perché non esistono farmaci capaci di recuperare veramente quell'osso perduto.
Il trattamento che sta facendo tua madre è corretto.
Il Clasteon, come altri bifosfonati, famiglia a cui appartiene, contrasta il riassorbimento osseo, mentre la vitamina D, di cui circa il 70% della popolazione adulta (e nella terza età forse anche di più) è carente, migliora, non solo l'osteogenesi, ma interviene in moltissimi processi dell'organismo, rinforzando le difese immunitarie.
Alcuni studi preliminari dimostrerebbero che le complicazioni gravi da Coronavirus sono state appannaggio dei soggetti carenti.
Comunque, tornando all'osteoporosi, l'obiettivo centrabile è, più che un aumento della densità ossea, l'interruzione della tendenza peggiorativa della demineralizzazione.
Voglio ancora aggiungere che oltre, e a volte più dei farmaci, fare una vita attiva, con belle passeggiate, anche in bicicletta, e praticare ginnastica dolce o nuoto può aiutare molto.
Saluti
l'osteoporosi è frequente nella terza età e, nelle donne, spesso predilige la colonna rispetto agli arti.
Il trattamento dell'osteoporosi non è un problema complesso, perché non esistono farmaci capaci di recuperare veramente quell'osso perduto.
Il trattamento che sta facendo tua madre è corretto.
Il Clasteon, come altri bifosfonati, famiglia a cui appartiene, contrasta il riassorbimento osseo, mentre la vitamina D, di cui circa il 70% della popolazione adulta (e nella terza età forse anche di più) è carente, migliora, non solo l'osteogenesi, ma interviene in moltissimi processi dell'organismo, rinforzando le difese immunitarie.
Alcuni studi preliminari dimostrerebbero che le complicazioni gravi da Coronavirus sono state appannaggio dei soggetti carenti.
Comunque, tornando all'osteoporosi, l'obiettivo centrabile è, più che un aumento della densità ossea, l'interruzione della tendenza peggiorativa della demineralizzazione.
Voglio ancora aggiungere che oltre, e a volte più dei farmaci, fare una vita attiva, con belle passeggiate, anche in bicicletta, e praticare ginnastica dolce o nuoto può aiutare molto.
Saluti
Dr. Enrico Pelilli
ortopedico
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